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Gestione delle Imprese (Capitolo 4) - Coggle Diagram
Gestione delle Imprese (Capitolo 4)
strategia
integrazione verticale
determinazione
confini verticali
descrive i legali tra i soggetti d'impresa
a valle (distribuzione)
a monte (produzione)
variabile costi
costi produzione interni minori -->
internalizzo
/
integro
a valle/monte
costi produzione esterni minori -->
accedo al mercato
vantaggi
sul vantaggio competitivo
tendenzialmente minori costi di transazione
dipendono da 4 situazioni
limitatezza delle informazioni
incertezza relativa alla condizioni di svolgimento della transazione
specificitá o idiosincraticitá degli investimenti per la transazione
difficoltá nel controllare le condizioni della transazione
riduzione costi (collegando le fasi del processo produttivo)
maggiore coordinamento in processi con molti risultati parziali
maggiore supervisione sulla qualitá dei processi
posizione di maggiore forza vs i concorrenti
connessione migliore con il cliente attraverso il controllo completo della distribuzione
alternative
free-riding dei distributori
imporre un prezzo minimo ai distributori (per evitare che competano al ribasso sul prezzo)
imporre una somma fissa ai propri distributori
svantaggi
maggiori costi di coordinamento interno
rigidità e inefficienze della struttura interna (aumento degli investimenti fissi)
perdita di beneficio di sfruttamento di economia scala/esperienza in certe attivitá (perché si é meno specializzati)
relazioni verticali
disincentivano l'opportunismo (perché sono relazioni durature)
necessità di controllo del rispetto delle condizioni contrattate
strategia di diversificazione
si distingue per
direzione
verticale (verso settori a monte)
orizzontale (verso settori a valle)
fattori in relazioni ai quali si esprime la correlazione
relativi al mercato
alle attivitá di marketing
alla produzione
intensitá
(della correlazione)
conglomerale
correlata
si adotta
mancanza di crescita nel settore d'origine
sfruttamento di risorse eccellenti in nuovi settori
utilizzo di capacitá in eccesso + ricerca nuove opportunitá
sfruttamento economie di scopo
riduzione del rischio
come strategia di riconversione industriale (a causa di problemi di:)
peggioramento della posizione competitiva
peggioramento condizioni di approvigionamento
obsolescenza tecnologica di processo/prodotto
interventi esogeni (come il settore pubblico)
declino strutturale del proprio mercato
aumento potere mercato dell'impresa
strategia d'internazionalizzazione
si adotta
per seguire le strategie dei concorrenti
sostegno pubblico all'internazionalizzazione
espansione internazionale dei propri clienti
per il presentarsi di opportunitá altrimenti non accessibili
evoluzione in chiave internazionale del proprio mercato
steps principali
2) assestamento della propria presenza
3) sviluppo della posizione competitiva
1) entrata nel mercato estero
4) razionalizzazione della posizione internazionale
esistono anche aziende che nascono "globali"
l'azienda matura
conoscenze per competere a livello internazionale
relazioni con gli attori rilevanti dei vari paesi
impegno nei contesti geo dove é presente
misurazione dell'internazionalizzazione
in modo quantitativo
valore aggiunto/ margine operativo estero
numero dipendenti all'estero
fatturato estero
investimenti esteri
in modo qualitativo
articolazione organizzativa delle attivitá estere
come sono organizzati i processi produttivi attuati su scala internazionale
rilievo delle operazioni estere nel piano strategico
importantanza delle relazioni interne/esterne a livello internazionale
come si sceglie un mercato estero?
intensitá della concorrenza
struttura distributiva del mercato estero
caratteristiche delle merci (come il loro trasporto)
normative pubbliche sul commercio del bene in questione
dimensione geografica e della domanda