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Teoria della Politica internazionale WALTZ -Capitolo 1 Leggi e teorie -…
Teoria della Politica internazionale WALTZ -Capitolo 1 Leggi e teorie
Gli studiosi della Politica Internazionale, usano Il termine "teoria" (qualsiasi lavoro che si discosti appena dalla pura descrizione).
Dobbiamo analizzare 2 termini:
LEGGE, stabilisce un rapporto tra le variabili (ovvero i concetti che possono assumere valori differenti). Non si fonda su 1 relazione VERIFICATA, ma su una RIPETUTAMENTE VERIFICATA (ovvero quando un fatto si è verificato nel passato in modo talmente frequente e attendibile, che vi è un'elevata aspettativa del suo ripresentarsi in futuro CON EGUALE PROBABILITà)
Sono leggi:
dati empirici (concreti)
di osservazione
descrittivi
risultati sperimentali che permangono
TEORIA, sono gruppi o INSIEMI di LEGGI che concernono u particolare tipo di comportamento o fenomeno (più COMPLESSE delle leggi).
Sono PROCESSI SPECULATIVI che possono MUTARE
Le TEORIE sono AFFERMAZIONI che SPIEGANO le LEGGI
Le LEGGI identificano associazioni probabili o invarianze (invariabilità), mentre le teorie spiegano IL PERCHè di queste associazioni
sono dunque DIVERSE (una legge non spiega le RAGIONI di un'associazione), per questo sono necessarie le TEORIE che spiegano le leggi
una teoria spiega UNA PARTE DELLA REALTà (ed è perciò DISTINTA da essa)
Termine MODELLO, usato in 2 accezioni:
Nella PRIMA, rappresenta la TEORIA
Nella SECONDA descrive la realtà SEMPLIFICANDOLA
Quando un modello di DISCOSTA TROPPO dalla realtà = diviene INUTILE
più un modello è LONTANO dalla realtà = più è > il grado di ASTRAZIONE/semplificazione, più è capace di spiegare la stessa
il METODO INDUTTIVO è centrale per DESCRIVERE la realtà e formulare LEGGI (pretendere di potere giungere ad una teoria per induzione è come pretendere di comprendere determinati fenomeni < che si trovino i mezzi x spiegarli)
iNDUZIONE va usata a livello di IPOTESI e LEGGI (non a quello delle teorie)
Le TEORIE descrivono le CAUSE, perciò non possono partire dall'induzione MA DALL'ISOLAMENTO (isolare un campo d'azione per poterlo affrontare razionalmente)
è un'immagine mentale di 1 REALTà o di 1 CAMPO DI ATTIVITà
deve indicare quali FATTORI sono importanti e specificare i RAPPORTI che intercorrono tra essi,
deve ISOLARE un campo d'azione per poterlo affrontare RAZIONALMENTE
in ASSENZA di tale condizione = non è possibile procedere all'elaborazione teorica
Una TEORIA costruisce una REALTà (ma nessuno può affermare che questa sia la realtà)
ci troviamo ad avere un insieme di DATI, insieme ad un'infinità di possibili spiegazioni di essi
i fatti non determinano le teorie (più di una teoria potrebbe adattarsi ad un insieme di fatti)
non sipuò essere sicuri, che un giorno una buona teoria verrà SOSTITUITA da una migliore
COME NASCE una teoria?
In modo CREATIVO (non possibile stabilire il modo in cui compare l'intuizione o l'idea MA si può dire quale sarà L'OGGETTO)
non è costituita da ciò che si osserva, ma dalla SPIEGAZIONE di tutto ciò
dispone i FENOMENI, in modo da farli apparire DIPENDENTI l'uno dall'altro (MOSTRA come cambiamenti in alcuni fenomeni, comportino necessariamente MODIFICHE in altri)
Per PASSARE da SPIEGAZIONI di RAPPORTI CAUSALI (basati solo sui fatti), ALLA formulazione degli stessi, all'interno di una prospettiva teorica PARTICOLARE
si può procedere per:
ISOLAMENTO
ASTRAZIONE
AGGREGAZIONE
IDEALIZZAZIONE
Qualunque sia il metodo adotato per la semplificazione, LO SCOPO è sempre quello di iNDIVIDUARE la TENDENZA PRINCIPALE (fattori essenziali)
Le TEORIE sono COMBINAZIONI di AFFERMAZIONI 1) descrittive e 2) teoriche
Sia l'INDUZIONE che la DEDUZIONE sono indispensabili per COSTRUIRE una TEORIA (ma utilizzate insieme daranno luogo ad una teoria, solo se NASCE un'IDEA CREATIVA)
la teoria ha UTILITà (se supera l'approccio induttivo-deduttivo, con forte elemento di creatività)
teorie, definiscono i TERMINI, OPERAZIONI da effettuare
disciplinano ELEMENTI, modalità di COLLEGAMENTO fra essi
QUESTIONE METODOLOGICA, devono fornire un'idea di come FUNZIONANO le cose
scegliere approccio IDONEO alla materia studiata
la > parte degli studiosi di pol internazionale NON ha seguito un PROCEDIMENTO D'INDAGINE ADEGUATO (preoccupati + dei metodi che della logica del loro uso)
Qual'è l'itinerario metodologico per VERIFICARE UNA TEORIA?
ESPORRE la teoria da VERIFICARE
DEDURRE ipotesi
sottoporre IPOTESI a prove SPERIMENTALI e di OSSERVAZIONE
nei punti 2 e 3, utilizzare le definizioni dei termini
ELIMINARE o LIMITARE le variabili di disturbo
escogitare numerose prove DIFFICILI e di DIVERSO TIPO
se la teoria NON SUPERA LA PROVA, chiedersi se necssiti di RITOCCHI, se rifiutarla INTERAMENTE, nuova ESPOSIZIONE
Le teorie NON nascono dal tentativo di stabilire delle leggi (L'ELABORAZIONE DI UNA TEORIA è UN COMPITO D'IMPORTANZA PRIMARIA)
PER WALTZ, la Z difficoltà consiste, nell'enunciare le teoria con abbastanza precisione pechè valga la pena verificarle (1 teoria è degna di verifica solo se LOGICA, COERENTE e VEROSIMILE)