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CLASSIFICAZIONE delle LAVORAZIONI, aratura a SCOLMARE o SCOLMANDO: i 2…
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- aratura a SCOLMARE o SCOLMANDO: i 2 solchi d'inizio del lavoro vengono aperti partendo dai lati longitudinali opposti. procedendo verso il centro, resta aperto al centro un doppio solco
- aratura alla PARI: si esegue rovesciando la fetta sempre dallo stesso lato del campo, conservando il profilo prima dell'aratura. Occorre utilizzare aratri che lavorano a doppio senso di marcia.
Simile alla aratura a RITOCCHINO secondo le linee di massima pendenza dei terreni declivi. Si approfondisce la lavorazione me necessario ritorno a vuoto. Può causare eccessiva erosione. Possibile operare anche in traverso
Profondità di aratura:
- lavori superficiali <20cm
- lavori leggeri 20-25cm >> secondo alcuni autori, il 90% in peso delle radici, nella gran parte delle piante erbacee, è distribuito nel primi 25cm di suolo. Le parti più attive nell'assorbimento risultano le radichette fibrose in posizioni periferiche
- lavori medi 25-40cm
- lavori profondi 40-60cm >> maggiore è la profondità di lavorazione, maggiore è la penetrabilità delle radici e la massa di terra a disposizione di ogni pianta
Nel terreno lavorato le radici penetrano con maggiore profondità rispetto a quello solido, che per le piante a radice fittonante, più rustiche.
La profondità ottimale di lavorazione dipende dalle caratteristiche del suolo e dalla capacità delle radici di alcune piante di approfondirsi nel suolo (radici fascicolate, es. graminacee, hanno andamento naturalmente più superficiale)
Importanti riflessi sul bilancio idrico del suolo >> lavorazione profonda = penetrazione e circolo facilitato anche in profondità.
Effetti positivi nei terreni compatti ma importanza scarsa o nulla in quelli sciolti/leggeri
Il costo cresce proporzionalmente all'accrescersi della profondità a cui è immerso l'organo lavoratoretext