Dopo la tragedia della Prima guerra mondiale, gli europei ricordarono con nostalgia gli anni compresi tra l'ultimo decennio dell'Ottocento e il 1914, definendoli Bella époque, per indicare un'epoca di euforia generale in cui la crescita industriale ed economica e le innovazioni tecnologiche avevano favorito il diffondersi, soprattutto tra la borghesia, di un clima di spensieratezza e di fiducia in un progresso di cui avrebbero beneficiato le classi meno abbienti (ricche).
L'idea di una Belle époque si basava sul ricordo della vita nelle grandi città europee con le strade illuminate elettricamente, i magazzini traboccanti di merci di ogni genere, i caffé, i cabaret, i teatri pieni di persone ansiose di divertirsi e uno straordinario fermento artistico