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naturalismo e decadentismo, positivismo, irrazionalismo - Coggle Diagram
naturalismo e decadentismo
La figura dell'intellettuale
la società sempre più industriale e fondata sulla logica del guadagno mette in crisi la figura dell'intellettuale
Come afferma Baudelaire, il poeta perde l'"aureola ", cioè la sacralità che prima lo avvolgeva e che lo distingueva dalla massa..
Il poeta comincia a essere associato a figure come
le prostitute
perché vendono una parte di sé
i saltimbanchi
perché tutti e due devono esibirsi per sperare di ottenere un compenso.
tramite scienza e impersonalità descrivono la realtà
"poeta maledetto" per uno stile ribelle
Italia
verismo (1877-1878)
Luigi Capuana, Giovanni Verga, Federico De Roberto
impersonalità, attenzione per i ceti popolari, meno interesse per la componente scientifica a favore dell'aspetto tecnico e formale.
protagonisti sono gli umili e i contadini e uno dei temi più dibattuto è la questione meridionale.
La Scapigliatura
Lombardia e Piemonte
protestano contro La borghesia e il conformismo
il motivo dell'ignoto, del
mistero, la folla cittadina, il Lavoro nei campi
I principali esponenti sono Emilio Praga, Arrigo e Camilla Boito, Iginio Ugo Tarchetti e Carlo Dossi.
Francia
realismo: Flaubert, "Madame Bovary"
documentazione con esclusione dei sentimenti e anche l'impersonalità:
Naturalismo
Il principale esponente è Emile Zola con
il "progetto dei Rougon-Macquart" (ciclo 20 romanzi per punto di vista)
i primi a scrivere sono i fratelli Edmond e Jules de Goncourt, "Germinie Lacerteux"
protagonisti sono ceti popolari ed emerge la questione operaia.
dimostrare come l'ambiente e l'ereditarietà influiscono sul comportamento umano
le seguenti caratteristiche teorizzate da Zola nel 1880:
rifiuto della letteratura romantica
metodo dell'impersonalità
rifiuto del bello a favore del vero, anche se volgare
impostazione scientifica della narrazione.
decadentismo
Dal1884 con la pubblicazione del romanzo A rebours di Joris-Karl Huysmans.
rifiuto della fiducia nella scienza di stampo positivista a favore di un'arte come attività basata sull'intuizione e separata dalla società e dalla morale.
L'artista come un essere eccezionale lontano dalla massa che ha il compito di ricercare ed esaltare il bello e <<l'arte per l'arte>> (estetismo).
Dal punto di vista formale questo si traduce nella poetica del Simbolismo.
positivismo
caratteri principali
il determinismo
(che intende l'uomo condizionato dagli istinti e dall'ambiente in cui vive)
l'evoluzionismo
(che vede nella selezione naturale un elemento legato anche alla teoria del progresso)
il materialismo
(che esclude qualsiasi spiegazione metafisica)
Dal 1849 al 1890; Comte
Gli echi della corrente sono
il Naturalismo e il Verismo
irrazionalismo
contrapposto al positivismo
Si rifiuta l'idea che tutto sia spiegabile in termini scientifici, soprattutto per quanto riguarda i grandi interrogativi dell'uomo: la morte, le passioni.
Dal punto di vista letterario questo si traduce nei movimenti del Simbolismo e del Decadentismo.