Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA CORRENTE NEL CORPO UMANO - Coggle Diagram
LA CORRENTE NEL CORPO UMANO
L1.1
Effetti fisiopatologici
della corrente
In Italia si registrano centinaia di morti all'anno per infortuni di tipo elettrico.
Parecchi incendi hanno origine "elettronica", legata a guasti dell'impianto o a problemi degli apparecchi utilizzatori.
Il passaggio di corrente attraverso il corpo umano
può determinare lesioni e alterazioni, temporanee o permanenti, danni al sistema cardiaco e al sistema nervoso.
Il fenomeno conosciuto come “scossa”’ elettrica si chiama, in realtà elettrocuzione, cioè condizione di contatto tra corpo umano ed elementi in tensione con attraversamento del corpo da parte a parte della corrente elettrica.
La condizione necessaria affinché avvenga |’elettrocuzione è che la corrente abbia, rispetto al corpo, un punto di entrata e un punto di uscita.
Il corpo umano è un conduttore che consente il passaggio della corrente offrendo però anche una certa resistenza, che nel corpo umano varia da soggetto a soggetto, mediamente vale 3 k ohm.
Gli effetti dipendono, da molti fattori: dall’intensità della corrente, dalla durata del contatto, dalla natura della
corrente, dalle caratteristiche corporee, dalle condizioni di salute ecc.
principali effetti
tetanizzazione
quando una corrente alternata attraversa il corpo umano, la frequenza degli stimoli porta il muscolo alla contrazione completa e la vittima potrebbe non essere in grado di staccarsi dalla parte in tensione.
La corrente di rilascio è il massimo valore
di corrente per il quale una persona è ancora in grado di lasciare la presa della parte in tensione con cui é a contatto.
arresto/ difficoltà di respirazione
La persona in queste condizioni perde conoscenza e può morire soffocata.
fibrillazione ventricolare
Quando impulsi elettrici estranei si aggiungono a quelli
normali del cuore, e fibrille ventricolari ricevono
segnali irregolari, si contraggono disordinatamente in modo indipendente le une dalle altre.
La fibrillazione ventricolare può essere arrestata
applicando una violenta scarica elettrica mediante il defibrillatore.
ustione e carbonizzazione
l passaggio di corrente in una resistenza produce
calore per effetto Joule. Le ustioni peggiori si hanno sulla pelle, che è l’organo di maggiore resistenza.
L1.2
Resistenza del corpo umano
L'impedenza del corpo umano è composta da tre termini:
l'impedenza del punto di uscita;
l'impedenza interna;
l'impedenza del punto di entrata;
L2.1
Massa e massa estranea
Dalla norma CEI 64-8 (capitolo
23 — paragrafi 1,2 e 3).
23.1 Parte attiva
: Conduttore o parte conduttrice
in tensione nel servizio ordinario, compreso il conduttore di neutro, ma escluso, per convenzione, il conduttore
PEN.
23.2 Massa
: Parte conduttrice di un componente elettrico che può essere toccata e che non é in tensione in condizioni ordinarie. In secondo luogo, la massa é una parte “con-)
duttrice che può essere toccata”.
Si specifica “condizioni ordinarie”, che significa
“nel normale funzionamento” ossia in assenza di
guasti o situazioni anomale.
23.3 Massa estranea
: Parte conduttrice, non_facente parte dell’impianto elettrico, in grado di introdurre
un potenziale, generalmente il potenziale di terra.
L2.2
Isolamento
delle apparecchiature
L'isolamento di un’apparecchiatura elettrica si
compone di piu parti:
isolamento funzionale:
isolamento esistente tra le parti attive e tra queste e la carcassa di un apparecchio elettrico.
isolamento principale:
isolamento delle
parti attive necessario per la protezione delle
persone contro il pericolo della folgorazione.
isolamento supplementare:
isolamento aggiuntivo rispetto al principale, che garantisce la protezione delle persone nel caso
di cedimento dell'isolamento principale. L'insieme dell’isolamento principale e supplementare prende il nome di doppio isolamento.
isolamento rinforzato
se si ha un unico isolamento, al posto dei due isolamenti distinti, che garantisce lo stesso grado di protezione del doppio isolamento.
L2.3
Contatti diretti e indiretti
Si parla di contatto diretto quando si tocca una parte attiva dell’impianto e cioè con duttori che sono normalmente in tensione.
Un contatto si dice invece indiretto quando una parte del corpo tocca una massa o un’altra parte conduttrice, normalmente non in, tensione, ma che accidentalmente si trova in tensione in seguito a un guasto o all’usura dell’isolamento.