Diocleziano istituisce la tetrarchia
Nel 284 d.C., Diocleziano venne proclamato
imperatore. Egli rafforzò lo Stato dal punto di vista politico, militare ed economico. La tetrarchia prevedeva al vertice dell'Impero quattro sovrani chiamati: tetrarchi, due augusti, governavano rispettivamente sui territori occidentali e orientali dell'Impero, due cesari, per evitare aspre lotte di successione e di garantire a un governo efficiente. Diocleziano fissò la sua sede a Nicomedia, in Bitinia, Massimiliano, si stabilì a Milano.
La tetrarchia, però, fallì intorno al 311 d.C.e scoppiò la guerra civile.