Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
La scuola violinistica italiana :star: : - Coggle Diagram
La scuola violinistica italiana
:star: :
forma: la nascita della sonata
sonate a tre e sonate a solo
: le sonate a tre comprevedevano 2 voci soliste e il basso continuo, le sonate a solo avevano una sola voce principale con o senza l'aggiunta del basso continuo.
sonate da chiesa e da camera
: le sonate da chiesa erano solitamente in quattro movimenti di cui l'indicazione dei tempi diventò poi il titolo dei tempi stessi. Le sonate da camera erano articolate in 4 o più tempi, normalmente in forma di danza.
dalla canzone da sonar alla sonata
: prime distinzioni tra la canzone strumentale e la sonata.
Le origini vanno ricercate nella canzone strumentale che era organizzata in una succesione di brevi e numerosi episodi di ritmo e andamento contrastanti, tale canzone derivava dai modelli vocali della chanson parigina.
il violino, strumento principe
caratteristiche dello strumento e dell'arco
(approccio analitico allo strumento): un tempo le 4 corde erano di minugia e il manico più corto, l'arco era inizialmente più corto e curvato verso l'esterno dei crini.
incertezze sulla nascità e l'evoluzione del violino: da quale civiltà? le origini del violino sono avvolte nella leggenda
La grande liuteria cremonese: approfondimento biografico sulla famiglia degli Amati
forma: Il concerto barocco
Il concerto barocco si affermò nel tardo Seicento, era solo orchestrale e rifletteva appieno l'organico dell'epoca, prevalentamente sugli archi
l'orchestra barocca
: l'orchestra prevedeva un nucleo d'archi, il clavicembalo per il basso continuo, eventuali percussioni e alcuni fiati.
Le origini del concerto grosso
(storiografico): non esiste una teoria certa. Il termine apparve per la prima volta nel 1689 in una raccolta di Giovanni L. Gregori.
Il concerto solistico
: Il concertino si riduceva ad un solo strumento: il violino, il concerto solistico era in tre tempi: veloce - lento - veloce.
Le due anime del barocco
: concerto grosso= ha uno spirito più conservatore con una scrittura di tipo polifonico ancora legata al Rinascimento.
concerto solistico= più moderno, con un più marcato atteggiamento virtuosistico e "affettivo".
stile: Arcangelo Corelli
Corelli nacque a Fusignano (Ravenna) il 17 febbraio del 1653, studiò a Bologna. Approccio biografico sulla vita dell'artista, il catalogo delle opere, le sonate a tre, le sonate dell'op. 5, i concerti grossi e un approfondimento su come suonava l'orchestra di Corelli.
Ascolto 1
: Sonata op. 5 n. 12, detta anche la "Follia". La follia è un tema musicale di origine portoghese nato probabilmente fra 500 e 600, si distingue tra primitiva follia e tarda follia. Corelli parte dal tema della Follia esposto in tempo lento in re minore nell'arco di 16 battute per poi variarlo molteplici volte.
Ascolto 2:
concerto grosso op.6 n.1 (stile), questo concerto è alquanto ampio nella sua struttura generale ed evidenzia assai bene il gusto musicale di Corelli e la sua capacità di spaziare in vari ambiti formali ed esprssivi. Si apre con un Largo eseguito insieme da concertino e concerto grosso, al termine del tutto si chiude con due Allegro.
Gli allievi di Corelli
approccio biografico su Giovanni Battista Somis, Francesco Geminiani e Antonio Locatelli
stile: Antonio Vivaldi
La vita
: Vivaldi nacque a Venezia nel 1678. Approfondimenti sulla vita, il lavoro e gli spostamenti del musicista.
La produzione strumentale
(forma e stile): la sua fama è legata essenzialmente al settore concertistico. Egli scrisse circa 480 partiture. Il concerto solistico vivaldiano è articolato in 3 movimenti: Allegro - Andante o Largo - Allegro o Presto. E' noto che alcuni concerti rientrano nel settore della "musica a programma".
Il teatro e la musica sacra
: Il contributo di Vivaldi al teatro consiste in una quarantina di opere, titoli più celebri: Il Giustino, Il Farnace, Griselda e l'Olimpiade.
Ascolto 3:
Concerto op. VIII n.1 La primavera, come per gli altri tre concerti del ciclo delle Stagioni, Vivaldi ha anteposto alla partirura un sonetto descrittivo. Il concerto è suddiviso in tre movimenti: Allegro, Largo, Allegro.
Compositori di primo Settecento
Alcuni compositori importanti: Francesco Maria Veracini, Francesco Antonio Bonporti, Tommaso Albinoni (dilettante veneto), Alessandro Marcello e Benedetto Marcello.
biografico: Giuseppe Tartini
Fu il più grande violinista prima dell'avvento di Niccolò Paganini e fondatore della scuola di Padova e "ponte di passaggio" dal Barocco al Classicismo.
La vita
: Tartini nacque a Pirano d'Istria nel 1692 e morì a Padova nel 1770. Approccio biografico alla vita del violinista.
Il contributo teorico
: Egli contribuì agli studi teorici con 2 trattati. Tartini espose nel primo trattato la teoria del terzo suono, un fenomeno di interferenza che egli scoprì nel 1714 a Padova: tale suono ha una frequenza pari alla differenza fra le frequenze dei due suoni generatori.
Lo stile e la produzione
(stile): Tartini puntò sulla chiarezza formale e armonica, sulla componente emotiva, sull'utilizzo di coloriture non intese come semplice elemento virtuosistico ma come fattore espressivo. I circa 130 concerti sono in genere articolati in 2 Allegri che racchiudono un movimento lento. Breve analisi della sonata "Il trillo del diavolo".