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Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, Marco Antonio - Coggle Diagram

- - - - Nel 42 a. C. gli uccisori di Cesare scappano a Filippi inseguiti da Antonio e Ottaviano.
        
        Nel 41 a. C. a Perugia scoppia una rivolta capeggiata dalla moglie e dal fratello di Antonio.
        
        Nel 40 a. C. a Brindisi rinnovano il triumvirato.
        
        Ottaviano comincia una vera e propria propaganda contro Antonio.
        
        Nel 31 a. C. per non attaccare Antonio, Ottaviano decide di non colpire lui, ma direttamente l'Egitto per evitare un'altra guerra civile che i Romani non sarebbero riusciti a sopportare.
        
        Nel 29 a. C. Ottaviano è censore.
        
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        Nel 30 a. C. l'Egitto si annette all'Impero.
        
        Unione illegittima con una regina orientale.
        
        Spreco di risorse e uomini dello Stato.
        
        Stile di vita ispirato alle "mollezze" orientali.
        
        Proposta di Antonio di spostare la capitale da Roma ad Alessandria.
        
        Ad Ottaviano ora spettano Roma e le province occidentali, ad Antonio le provincie orientali e a Lepido l'Africa (tranne l'Egitto che era provincia orientale).
        
        La sorella di Ottaviano (Ottavia) sposa Antonio (matrimonio di convenienza), ma lui successivamente ha una storia con Cleopatra.
      - Suicidio di Cassio e Bruto.
      - Sconfitta definitiva dei repubblicani.
    - - Nominare i magistrati.
      - Dichiarare guerra.
      - Fare legge.
      - Coniare moneta.