Il messaggio di Gesù: annunciava "Dio è padre e ama le sue creature, predicava l'amore, la fratellanza e l'uguaglianza tra tutti gli uomini, proclamava la salvezza oltre la morte, in particolare per gli umili, gli emarginati, metteva tutti nello stesso piano. Venne presto ritenuto un pericoloso elemento di disturbo sociale. I sacerdoti ebrei spinsero le autorità romane a condannarlo alla crocifissione (riservata ai delinquenti comuni).
Nasce il cristianesimo
Principale protagonista della diffusione fu Paolo di Tarso (Saulo) che dopo aver perseguitato i cristiani, si convertì.
I primi a convertirsi al nuovo culto furono i ceti più poveri, solo in seguito da quelli più elevati.
Le comunità cristiane non erano solo religiose ma anche sociale ed economiche, i beni dei singoli venivano messi a disposizione di tutti ( visto il periodo di crisi questo attirò molti nuovi fedeli).
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Spesso le abitazioni dell' aristocrazia diventavano luoghi di ritrovo, come per altro accadde per le catacombe(cimiteri sotterrane) già utilizzate dai fedeli della religione tradizionale.
Testi che narrano la vicenda e la predicazione di Gesù chiamati vangeli in greco "buon messaggio". I Vangeli, insieme con gli Atti degli apostoli e con le lettere di vari apostoli, costituiscono il Nuovo Testamento, (il nuovo e il vecchio Testamento costituiscono la Bibbia Cristiana)
Dopo la morte di Gesù i suoi apostoli (inviati), diffusero le sue gesta e predicavano le sue parole, prima in Asia Minore e nell'Africa romana, poi a Roma e nella penisola italica.
Roma divenne il centro del cristianesimo. qui esisteva una comunità cristiana, fondata da Pietro l'apostolo incaricato di guidare la chiesa cristiana (fu primo vescovo di Roma). ai suoi successori fu attribuito il titolo di Papa che aveva le funzioni di guida della chiesa cristiana in occidente non tutte le chiese furono d'accorto nel riconoscere questa supremazia. La chiesa di Roma si definì "cattolica".
L'impero perseguita i cristiani: dopo le prime persecuzioni in Palestina delle autorità ebraiche, i cristiani entrano in contrasto anche con quelle romane, principalmente per il loro credo in un solo dio (non potevano, per tanto, venerare anche l'imperatore o le divinità pagane).Il cristianesimo venne considerato un pericolo per lo stato.
Le persecuzioni ante cristiane vere e proprie iniziarono nel III secolo, anche se Nerone nel I secolo e Marca Aurelio nel II li avevano discriminati, quando Diocleziano volle essere venerato come un dio e accusò i cristiani di tradimento condannandoli a morte (Martiri).
I primi simboli dell'identità cristiana: negli anni delle persecuzioni i cristiani dovevano riunirsi in segreto e per comunicare usavano messaggi in codice
La figura dell'ancora: rappresenta la speranza cristiana, fu Sampaolo a scrivere che Gesù Cristo è l'ancora a cui affidarsi.
Monogramma di Cristo: costituito dalle due lettere greche della parola cristo più la prima e l'ultima lettera dell'alfabeto greco (alfa e omega) a indicare che Cristo è l'origine e la fine di tutte le cose.
La figura del pesce: in greco le lettere di questa parola costituiscono le iniziali della frase "Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore"