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COLONIALISMO IMPERIALIMO E NAZIONALISMO - Coggle Diagram
COLONIALISMO IMPERIALIMO E
NAZIONALISMO
ultimi decenni dell'800
gli stati europei industrializzati
colonizzano
territori in
Asia e Africa.
Le colonie sono
luoghi di
rifornimento di materie
prime a basso costo
nuovi mercati
dove vendere prodotti finiti evitando crisi di sovrapproduzione
luoghi dove indirizzare
l'emigrazione
per far fronte all'incremento demografico e alla disoccupazione ed evitare tensioni sociali
Gli stati per avere il consenso dell'opinione pubblica all'espansione coloniale puntarono al
NAZIONALISMO
esaltazione del concetto di nazione, di superiorità della propria nazione sulle altre
fu alimentato grazie all'insegnamento nella scuola elementare della lingua, della storia, della scienza per esaltare il genio nazionale e il sentimento patriottico di appartenenza ad una nazione superiore
causò tensioni tra gli stati
Il colonialismo fu lo strumento dell'IMPERIALISMO
pretesa delle potenze europee di imporre la loro supremazia su popoli considerati primitivi
sfruttamento economico
dominazione politica delle colonie attraverso governatori europei
Bismarck
attraverso la diplomazia riuscì a mantenere gli equilibri tra gli stati
1884
convocò la
CONFERENZA DI BERLINO
stabilì i criteri di spartizione dell'Africa
molti governi giustificarono le conquiste coloniali con il pretesto della
MISSIONE CIVILIZZATRICE
I popoli che avevano raggiunto il benessere e il progresso avevano il dovere di diffondere tali conquiste anche presso i "primitivi"
nasceva quindi il concetto di RAZZA SUPERIORE (quella bianca) che doveva imporre con la violenza la sua civiltà e la sua cultura su vaste aree dell'Africa e dell'Asia
Le teorie razziste trovarono supporto nella teoria del
DARWINISMO SOCIALE
le diversità razziali erano da attribuire a un diverso sviluppo genetico di alcuni gruppi superiori ad altri e per questo destinati a prevalere