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L’Italia verso l’Unità, 1, 2, 3, 4, 5 - Coggle Diagram
L’Italia verso l’Unità
nel 1852 e nel 1853 alcuni attivisti mazziniani vennero uccisi
nel 1857 nacque la società nazionale
con l’appoggio di Savoia e del Primo Ministro Cavour
di questa organizzazione facevano parte Giuseppe Garibaldi e Daniele Manin
alcuni moti di ispirazione socialista falliscono: come quello di Carlo Pisacane
Camillo Benso conte di Cavour
statista italiano che contribuì in maniera decisiva all’unificazione nazionale
fu eletto deputato
entrò nel governo come ministro dell’agricoltura e delle finanze
Cavour diventò capo del governo
egli pensava all’unificazione di tutta la penisola sotto la corona dei Savoia
ha l’appoggio dei liberali moderati
erano contrari
aristocrazia
Chiesa
repubblicani e democratici
guerra di Crimea
occasione per guadagnare l’appoggio delle potenze europee (in particolare Francia e Gran Bretagna)
nel 1856 Cavour siede con le potenze vincitrici al congresso di pace di Parigi
all’inizio del 1858 felice Orsini scagliò tre bombe contro la carrozza di Napoleone III
presentando l’attentato come la prova che l’Italia fosse una polveriera pronta a esplodere
giugno 1858: si arrivò agli accordi segreti di Plombières tra Napoleone III e Cavour
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