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EDUCAZIONE AI MEDIA
COMUNICAZIONE NON OSTILE
IDEE E OPINIONI
Le parole scelte rappresentano la persona che scrive e perciò bisogna sceglierle con cautela per fare capire ciò che si pensa riguardo a un determinato argomento. Prima di condividere un argomento bisogna capirlo e non dire cose senza senso (e magari con tanto di insulti) che potrebbero causare liti non necessarie. Senza uno schermo davanti solitamente si dice che le parole sono meglio delle mani, ma sui social a volte l'opzione migliore è tacere.
PATTI CHIARI, AMICIZIA LUNGA
Nessuno ha sempre ragione, neanche io, perciò bisogna ascoltare le opinioni degli altri apertamente non trasformandoli in nemici da distruggere; se un'altra persona ha una tesi diversa dalla mia ci confrontiamo, ci chiariamo se ci sono stati dei malintesi o rimaniamo a sostenere la nostra tesi se siamo convinti di quell'idea.
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VIRTUALE E' REALE
Spesso le persone nel web non pensano tanto a ciò che dicono e a volte le parole feriscono più dei gesti. Insulti, parolacce e scherni volano ogni giorno sui vari social media, luogo di cyberbullismo forse peggio del bullismo. Prima di scrivere frasi orribili bisogna aspettare almeno 10 secondi, perché quello che si scrive sui social bisogna avere il coraggio di dirlo anche nella realtà.
LE FORME DI BULLISMO
body shaming
Significa "tirare vergogna addosso agli altri per il loro corpo", poiché "body" vuol dire corpo e "shaming" vuol dire vergogna e definisce l'atto di prendere di mira o criticare pesantemente una persona per il suo aspetto e/o la sua forma fisica. Per la società di oggi è uno "scandalo" vedere una persona o troppo magra o troppo grassa mostrarsi in pubblico poiché i canoni di bellezza sono cambiati rispetto a cent'anni fa e su social, pubblicità e televisione si vedono modelli muscolose ragazze belle e alte per via della "sovrarappresentazione dell'apparire". Le persone maggiormente colpite dal body shaming sono le ragazze
Il "THIN SHAMING" è una tipologia di body shaming che è esercitata sulle persone particolarmente magre (appunto, thin=magro/a), definite "pelle e ossa". Questo tipo di forma fisica può essere causata da anoressia (un disagio in cui la persona che ne soffre si rifiuta di mangiare per vari motivi) o dalla semplice fisionomia di una persona.
"CURVY" significa "famosa". Al contrario di quello che si possa pensare la donna in questione non è grassa, ma ha una corporatura normale e va fiera delle sue linee e gli sa dare importanza. Questa moda cerca di scalfire una "realtà irreale" propagata da campagne denigratorie contro le persone magre proposte dai social media.(Un esempio di donna curvy è Nicky Minaj)
Il "FAT SHAMING" è quella tipologia di body shaming che viene esercitata sulle persone sovrappeso od obese, ma anche a persone con qualche chilo in più. Quante volte abbiamo sentito direttamente o indirettamente " guarda quella lì che prosciutti che ha..." ? Probabilmente molte e a volte magari siamo proprio noi a dirlo, seguendo la massa, quell'insieme di persone ignoranti che parlano solo per dare aria alla bocca, solo per essere "popolari".
exclusion
il fenomeno di exclusion si verifica quando il cyberbullo allontana volontariamente una persona solitamente coetanea da una chat o da altri ambienti di gruppo per provocarle un senso di esclusione. La leadership di una persona è stabilita di più dal numero di amici online che da quelli della vita reale ed è qui che l'exclusion può essere una punizione anche molto cattiva, data per un litigio o per altri motivi, che può ridurre il numero di amici e quindi la popolarità di una persona. I ragazzi usano il termine "bannare" da "ban", ovvero bandire, per indicare l'exclusion che emotivamente viene presa più pesantemente rispetto a una critica o un insulto.
denigration
La denigration avviene quando il cyberbullo sparla di una persona divulgando notizie false e/o frasi offensive per deteriorare lo stato sociale della persona in questione. Solitamente il cyberbullo utilizza delle foto e video e facendo dei fotomontaggi realizza scene mai accadute e con diversi sfondi, sottoponendo il soggetto a una vergogna fortissima. Il cyberbullo posta il video o la foto sui social dove le persone, che a questo punto diventano degli spettatori passivi, che osservano soltanto, o degli spettatori attivi che quindi diffondono e commentano sul materiale creato.
flaming
Il flame è un messaggio violento che scatena un susseguirsi di altri messaggi, e quindi una flame war, una rissa virtuale. A volte il flaming è dovuto per un fraintendimento causato da una lettura veloce di un messaggio che da origine a conflitti queste situazioni vengono alimentate dall'anonimato, ovvero del nascondersi dietro a uno schermo senza contatto visivo.
Il trolling è una forma di flaming in cui il troll interagisce mandando messaggi provocatori o senza senso, con lo scopo di disturbare la quiete di una persona
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