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Servizio nazionale sanitario - Coggle Diagram

- - - - Gli enti locali, le regioni e lo Stato, nell'ambito delle rispettive competenze, riconoscono e agevolano il ruolo degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle associazioni di volontario, degli enti riconosciuti, delle confessioni religiose, nella organizzazione e nella gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
  - - - Ai profughi, agli stranieri e agli apolidi sono garantite le misure di prima assistenza
      - I soggetti in condizione di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze accedono ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali
        
        Per realizzare la piena integrazione delle persone disabili di cui l'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104
        
        Nell'ambito della vita familiare e sociale, nonché nei percorsi dell'istruzione scolastica o professionale e del lavoro, predispongono su richiesta dell'interessato, un progetto individuale, le prestazioni di cura e di riabilitazione a carico del servizio sanitario nazionale, i servizi alla persona a cui provvede il comune in forma diretta o accreditata
      - Le competenze del servizio sanitario nazionale in materia di prevenzione, cura e riabilitazione
        
        costituiscono il livello essenziale delle prestazioni sociali erogabili sotto forma di beni e servizi:
        
        misure di contrasto della povertà e di sostegno al reddito
        
        misure economiche per favorire la vita autonoma e la permanenza al domicilio di persone totalmente dipendenti o incapaci di compiere gli atti propri della vita
        
        interventi di sostegno per i minori in situazioni di disagio tramite il sostegno al nucleo familiare di origine
        
        interventi per le persone anziane e disabili per favorire la permanenza al domicilio
        
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- - - - alla raccolta delle conoscenze e dei dati sui bisogni e sulle risorse rese disponibili dai comuni e da altri soggetti istituzionali
        
        analisi dell'offerta assistenziale per promuovere approfondimenti mirati sui fenomeni sociali più rivelanti in ambito provinciale
        
        Alla promozione d'intesa con i comuni, di iniziative di formazione, con particolare riguardo alla formazione professionale di base e all'aggiornamento
  - - - Fra le attività rientrano:
        
        Programmazione, progettazione, realizzazione del sistema locale dei servizi sociali a rete
        
        autorizzazione, accreditamento e vigilanza dei servizi sociali e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale a gestione pubblica
        
        definizione dei parametri di valutazione delle condizioni di povertà o di limitato reddito
    - - promuovere risorse delle collettività locali tramite forme innovative di collaborazione per lo sviluppo di interventi di auto-aiuto
        
        coordinare programmi e attività degli enti che operano nell'ambito di competenza
        
        adottare strumenti per la semplificazione amministrativa e per il controllo di gestione atti a valutare l'efficienza, l'efficacia e i risultati delle prestazioni
        
        effettuare forme di consultazione dei soggetti di cui all'articolo 1 comma 5, per valutare la qualità e l'efficacia dei servizi e formulare proposte ai fini della predisposizione dei programmi
  - - - l'esercizio delle funzioni di:
        
        determinazione degli ambiti territoriali, delle modalità e degli strumenti per la gestione unitaria del sistema locale
        
        definizione di politiche integrate in materia di interventi sociali, ambiente, sanità, istituzioni scolastiche
        
        promozione e coordinamento delle azioni di assistenza tecnica per l'istituzione
        
        promozione della sperimentazione di modelli innovativi di servizi in grado di coordinare le risorse umane
        
        promozione di metodi e strumenti per il controllo di gestione atti a valutare l'efficacia e l'efficienza dei servizi e i risultati
        
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- - - - Un gruppo ha approvato una legge organica riordino del sistema regionale dei servizi sociali
        
        Lombardia, Emilia Romagna, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Puglia, Piemonte, Sardegna e Toscana
      - L'altro gruppo non ha approvato una legge organica di riordino ma ha intervenuto nella materia con l'approvazione di piani sociali o normativa di settore
        
        Abruzzo, Lazio e Marche
    - - disciplinano il processo di trasformazione degli Ipab
    - - definizione dei diritti degli utenti, indicazione delle modalità di accesso ai servizi, descrizione delle competenze dei diversi soggetti istituzionali, modalità di programmazione a livello regionale e zonale, modalità di autorizzazione e accreditamento dei servizi e infine le modalità di finanziamento
    - - rappresentano per tutte le regioni lo strumento attraverso il quale vengono definiti le priorità e gli obiettivi da raggiungere in ambito socio-assistenziale
        
        con l'unico vincolo dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali (Liveas) fissati a livello nazionale
    - - il decentramento delle funzioni assistenziali da realizzarsi partendo da una pianificazione a livello locale. Lo strumento individuato per tale finalità è il piano di zona, elaborato dai comuni
    - - La maggior parte delle regioni ha previsto la creazione di sistemi informativi dei servizi sociali
        
        In riferimento ai Liveas, attualmente non esiste una legge nazionale che ne dia una definizione circoscritta per una serie di motivi
        
        E' presente in tutte le leggi di riordino regionali
        
        La carta dei servizi
        
        adottata dai soggetti erogatori, è un documento attraverso il quale può autorizzare e/o accreditare una struttura sul territorio