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l'Europa l'Italia dalla preistoria alla storia - Coggle Diagram
l'Europa l'Italia dalla preistoria alla storia
nel neolitico in europa si inizio la pratica dell'agricoltura
essa portò alla nascita di società semi nomadi e poi tendezialmnte stanziali, e con questa stanzialità vennero costruiti i primi villaggi, e così anche un aumento demografico, si inziò anche la produzione lavorazione della ceramica
con la produzione della ceramica inizò anche la produzione di megaliti che avevano scopo sacro e crebbero anche gli scambi
la metallurgia si diffuse in europa nel III millennio un migliaio di anni più tardi rispetto all'oriente, in questa epoca aumentò d'importanza lo scambio di merci come metalli e l'ambra
la cultura dei campi d'urne consiste che dopo la cremazione del defunto le ceneri si mettono dentro urne di bronzo e si seppelliscono nei sepolcreti
l'eta del ferro: la principale civiltà di questa età è la cultura di Hallstatt sviluppatosi nella fascia centrale dell'europa, questa civiltà è stat distintiva poichè nelle tombe vi era una cultura dei morti e vi erano anche delle differenze sociali
l'espansione nel continente: gli eredi della civiltà di Hallstatt furono i celti, erano una popolazione guerriera infatti occuparono anche la Francia e la penisola iberica
i celti non diedero mai vita ad uno stato rimasero sempre divisi in tribù, che a sua volta era divisa in clan tutto governato da un aristocrazia guerriera.
sotto l'aristocrazia vi erano i liberi e i non nobili, e sotto ancora gli schiavi
l'aristocrazia celtica amava fare banchetti e bere vino pregiato al contrario del popolo che beveva una sorta di birra che era un fermentato di cereali
i celti praticavano anche l'agricoltura e l'allevamento
fu importante anche il commercio, che usava le vie di comunicazione
l'italia nel paleolitico: le testimoninze dirette più antiche sono di circa 100000 anni fa in cui sono state trovate ossa vicino a roma
l'agricoltura si sviluppò a partire dalla Puglia, nel tardo neolitico si inziò anche la lavorazione della ceramica, l'agricoltura è il presupposto per la creazione di villaggi quindi il possesso di terra aveva una grande importanza
dalla metà del II millenio cominciò a diffondersi la metallurgia del rame come l'agricoltura sembra che pure la lavorazione del rame si arrivvata dall'esterno
nell'età del bronzo soprattutto nell'Italia del nord, si diffusero i villaggi su palafitte
agli insediamenti su palafitte si aggiunsero le terremare cioè insediamenti agricoli anch'essi spesso con capanne su palafitte
un culto caratteristico di queste terremare è la cremazioni di defunti e la deposizione delle ceneri in vasi di terra cotta
alla fine del 2° millennio vennero a stanziarsi nuove civiltà a villanova vicino a bologna per questo si parla di civiltà villanoviane, essi erano commercianti inceneritori e introdussero anche la lavorazione del ferro
la sardegna fu sede della civiltà autonoma dei nuraghi: sono costruzioni con grossi blocchi di pietra di due tipi: a corridoio e a torre
la funzione difensiva: di queste poderose costruzioni è evidente. un'aristocrazia guerriera suddivisa in clan ognuno dei quali offriva riparo ai pastori
e la sardegna entrò negli interessi dei caratginesi, fenici ed etruschi per l'abbondanza di ricchezze minerarie
la prima ondata di colonizzazione greca fondò delle nuove città in italia, ma non in sicila dove nacquero importanti colonie come Siracusa e Agrigento
anche nelle colonie si definirono aristocrazione e con aristocrazie vi sono anche combattimenti tra il demos e i nobili e questi combattimenti favoriscono l'insorgere di tiranni come a siracusa
però vi furono anche dei conflitti tra greci e caratginesi
con il contatto con etruschi e i coloni greci intorno all'8° secolo
nell'8° secolo mentre cominciava la colonizzazione greca in italia sorse in toscana una civiltà gli etruschi
gli etruschi sarebbero ,un popolazione indigena connessa con la civiltà villanoviana, ma la loro fioritura iniziò con rapporti esterni
la questione della lingua è un problema infatti la lingua etrusca non corsiponde al ceppo indoerupeo. infatti l'alfabeto etrusco è stato preso dall'alfabeto greco
nel 7 e 6° secolo vi ha la massima potenza degli etruschi a partire dall'etruria arrivarono a controllare un ampia zona della pianura padana, della campania e del lazio
la cultura etrusca fu fortemente influenzata da quella greca
gli etruschi erano una civiltà unitaria ma composta da città autonome infatti le città che crearono: (veio, arezzo, orvieto, perugia, tarquinia volterra furono sempre in combattimento fra loro, però alune si riunirono in dodecapoli
ogni città era retta da un lucumone che era come il re, poi nel 6° secolo l'aristocrazia prese il potere