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Alessandro magno e il mondo ellenistico - Coggle Diagram
Alessandro magno e il mondo ellenistico
alla morte di filippo che in precedenza aveva convinto la lega di corinto ad attaccare i persiani. venne assassinato
alla morte del re filippo andò al potere il figlio Alessandro che sedò la rivolta di tebe che era iniziata per la morte del padre.
così alessandro distrusse tebe, atene invece venne risparmiata anche se aveva promesso aiuti a tebe che non sono mai arrivati.
nel 334 ac iniziò la campagna contro i persiani alessandro era molto attento alla cultura greca e alla sua immagine tramandata dal filosofo Aristotele. infatti la sua prima tappa fu ad Ilio dove onorò la tomba di Achille
dopo aver sconfitto gli eserciti dei satrapi al fiume Granico inivò 300 armature da dedicare alla dea atena.
vi è una leggenda che dice che verso il 333 alessandro ascolto una oracolo che gli disse che ci avrebbe sciolto la corda nel tempio di zeus avrebbe potuto governare l'interno mondo, quindi alessandro tagliò la corda e così facendo si capì che il suo intento era di governare un impero universale
i tre secoli che vanno dalla morte di Alessandro alla conquista romana dell'Eggito fu chiamata età ellenistica caratterizzata dall'espansione della cultura greca
alla morte di alessandro l'impero viene spartito tra i generali di Alessandro e da li si crearono nuovi regni:
il regno di macedonia
con capitale Pella fu governato dalla dinastia degli antigonidi
il regno dell'epiro
un piccolo e bellicoso regno in grecia
il regno dei tolomei
con capitale alessandria
il regno di pergamo
si rese indipendente dai selucidi nel 263
il regno dei selucidi
antioco III
il potere del sovrano: aveva un potere personale assoluto e di solito era accompagnato da un consiglio di amici
il regno era suddiviso in distretti, che veniva gestito e protetto da un esercito di mercenari. infatti nei regni ellenistici appare la professione si mercenario-soldato
le poleis cercarono di rafforzarsi riunendosi in leghe le più importanti: la lega etolica, la lega achea
la base materiale di quel tempo continuava ad essere l'agricoltura
l'entrate dallo stato venivano dai bottini di guerra oppure dai canoni sulle terre e esercitava anche il monopolio su alcuni prodotti
in questa epoca ellenistica vi è un grandissimo sviluppo dell'attività economica vi è anche la diffusione della moneta
questa economia monetaria stimolo sia le banche private che gli armatori che conducevano gigantesche spedizioni economiche attraverso il mar meditteraneo
snodi di questo commercio erano le città sia preesistenti che quelle fondate da alessandro e questo è il caso di rodi che si arricchi e diventò una metropoli ellenistica cioè un crocevia di culture e lingue e commerci
questa epoca fu caratteriata dal cosmopolitismo
il mondo ellenistico fu però diviso in due ricchi e poveri, anche con il fenomeno della schiavitù che invase tutto il mediterraneo
i sovrani in questa epoca iniziano a praticare il mecenatismo e così si formarono le prime biblioteche e musei
un esempio di biblioteca era quella di alessandria, anche prima vi erano le biblioteche ma erano riservate ai funzionari dei governi
adesso però viene intesa come centro di catalogazione e consultazione
l'eredità dei greci sono le basi di oggi, infatti loro usavano un metodo al cui centro vi è l'umano e il suo pensiero infatti sempre in questi anni nasce la fisolofia che al contrario del mito nasce da un pensiero umano
nel 5° secolo appaiono i primi sofisti ad atene cioè maestri privati essi pensarono la teoria della relatività che venne altamente contestata da Socrate che cercava dei valori universali
platone e aristotele: erano due filosofi platone discepolo di Socrate esso teorizzò lo stato ideale cioè uno stato non governato ne dai ricchi ne dai potenti ma da coloro che riuscivano a far valere le proprie idee
plaotne allievo di aristotele per lui la conoscenza era l'esperienza cioè dall'osservazione e dallo studio della realtà sociale e naturale e soprattutto dalla ricerca scientifica, infatti lui fondò una scuola di nome liceo.
la filosofia nell'età ellenistica cambiò profondamente e cambiò obbiettivo al posto di pensare sull'origine del mondo pensarono sul comportamento dell'uomo,
in questi anni Epicuro: pensa che se ti liberi dalle paure che ti attanagliano saprai apprezzare il piacere