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ALESSANDRO MANZONI I PROMESSI SPOSI, Nella primavera del…
ALESSANDRO MANZONI I PROMESSI SPOSI
ALESSANDRO MANZONI
Nel 1807, alla morte del padre, rientra a Milano con la madre. Nell'ottobre dello stesso anno conosce Enrichetta Blondel, la sposerà l'anno successivo.
La giovane è di fede calvinista mentre Manzoni è indifferente alla questione di fede. Nel 1808 la coppia si traferisce a Parigi dove nasce Giulia la prima di dieci figli.
Nel 1801 compone il
Trionfo Della libertà
e
L'autoritratto
I PROMESSI SPOSI
ROMANZO
STORICO
Ambientato nel 1600 durante la dominazione spagnola in Lombardia, è chiamato romanzo storico perché è un componimento misto di storia e di invenzione. L'autore rievoca epoche, personaggi, e ambienti del passato come: la peste, la carestia la rivolta del pane o personaggi come il cardinale Borromeo, la monaca di Monza e l'innominato.
Anche se ambientato durante la dominazione spagnola, Manzoni si riferisce in realtà alla dominazione austriaca che in quel periodo si trovava in Lombardia.
Alla base del romanzo c'è un espediente letterario: il finto ritrovamento di un antico manoscritto, che è solo una finzione dell'autore.
Il narratore è esterno e onnisciente, la focalizzazione zero.
IL MESSAGGIO
I messaggi morali che l'autore vuole trasmettere sono la laboriosità, altruismo, onestà purezza morale e fede cristiana .
TRAMA
Il romanzo narra le vicende intricate e complesse di due giovani, popolani Renzo e Lucia che devono sposarsi, ma le nozze vengono ostacolate da Don Rodrigo, la narrazione si allarga fino a diventare un quadro della società del Seicento. L'intero romanzo ruota attorno alla Provvidenza Divina, si tratta di una forza superiore, che interviene negli avvenimenti della narrazione, soprattutto nei momenti più bui, per dare forza e redenzione al debole e compiere la giustizia divina per gli oppressori.
QUESTIONE DELLA LINGUA
Nella prima metà dell' Ottocento, l'Italia era divisa politicamente e culturalmente, non aveva una lingua parlata e scritta solo dialetti vari, quindi lo scrittore si è posto l'obiettivo di fornire il modello del della lingua parlata e scritta dell'Italia unita. Il problema della lingua è stato uno dei nodi centrali della riflessione di Manzoni, il quale ha infine optato per il modello toscano; il linguaggio del romanzo è il parlato fiorentino colto.
TRE STESURE
Edizione del 1824-27: stesura della seconda minuta del romanzo, è la prima edizione pubblicata in tre volumi presso l'editore Ferrario.
Edizione definitiva del 1840-42 stesura definitiva del romanzo, la versione che noi leggiamo. Dopo una revisione linguistica, e dopo essersi recato a Firenze per la "risciacquatura in Arno" della lingua del romanzo Manzoni inizia a pubblicare a dispense dagli stampatori milanesi Radaelli e Guglielmini.
La prima minuta 1821-23: stesura in quattro parti della prima minuta del romanzo, mai pubblicata da Manzoni e nota con il titolo di Fermo e Lucia.
I PERSONAGGI
-Sono persone comuni, non di rilievo storico;
-Sono personaggi positivi ed "esemplari" di una certa concezione di vita;
-Sono lo strumento principale attraverso cui lo scrittore comunica il proprio messaggio, la propria opinione.
Nella primavera del 1810 avviene, la conversione di Manzoni che è il punto di arrivo di un periodo di profondo travaglio morale e spirituale dello scrittore.
Nel 1810 Alessandro e Enrichetta si sposano con rito cattolico e ritornano definitivamente a vivere in Italia. La sua vita, pur costruttiva e feconda, è però afflitta da diversi disturbi nervosi.
Mentre la sua fama si accresce sia in Italia che in Europa la sua vita è funestata da molti lutti come la moglie, la figlia, la madre. Nel 1860 viene nominato Senatore a vita da Vittorio Emmanuele II.
Nel 1805 dopo la morte di Carlo Imbonati raggiunge la madre a Parigi, qui entrerà in contatto con gli ambienti intellettuali, illuministi e riformisti.
Nel 1806 pubblica il carme
In morte di Carlo Imbonati
Nasce a Milano nel 1785, da Pietro Manzoni e Giulia Beccaria, figlia di Cesare Beccaria, illuminista italiano. I genitori si separano, durante la sua infanzia e la madre si trasferisce a Parigi con il nuovo compagno Carlo Imbonati, mentre il piccolo Alessandro rimane in affidamento al padre e passa dalla balia al collegio. Studia prima dai padri somaschi, e poi dai Barnabiti. Si appassiona allo studio dei classici latini e greci, e legge gli illuministi e si accosta alle idee dei giacobini.
La conversione religiosa ha un ruolo decisivo per l'opera di Manzoni, ora rivolta a una nuova poetica, indirizzata alla realtà e alla storia, luogo dell'azione dell'uomo e dall'intervento della Provvidenza Divina, il filo conduttore delle sue opere è la libertà vista sia come dono individuale che come aspirazione sociale e politica; da qui l'impegno dello scrittore nei confronti dell'indipendenza italiana. Nel 1827 la questione della lingua si pose al centro della ricerca manzoniana.
Muore a Milano nel 1873.
Nel 1809 compone
Urania
Nel 1803 scrive l'idillio
Adda
e i quattro
Sermoni
Inni sacri
: 1812
La Risurrezione
, 1812
Il nome di Maria
e
Il Natale
, 1815
La Passione
, 1822
La Pentecoste
Due tragedie : Nel 1819
Il Conte di Carmagnola
,
Nel 1822
Adelchi
Tre odi politiche: 1815
Il proclama di Rimini
,
Marzo 1821
,
Il Cinque Maggio
1821.