Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LE SEPOLTURE EGIZIE - Coggle Diagram
LE SEPOLTURE EGIZIE
màstabe
tombe che si diffondono a partire dal periodo protodinastico, ovvero nel 3000 a.C. circa
-
a partire dalla III dinastia, accolgono nobili, alti reggitori dell'amministrazione, scribi e sacerdoti
era divisa in
sepolcro
cripta lunga 10 metri circa; conteneva una sala con il sarcofago di pietra e con gli oggetti che appartenevano al defunto; una volta che la cerimonia si concludeva, il sepolcro veniva murato e l'ingresso chiuso con sassi terra
parte esterna
definita da muri continui con lastre di pietra o di mattoni orientati verso l'interno creando un piano inclinato, generando la forma di trono piramidale; sul lato orientale si trovavano gli ambienti per il banchetto funebre; a volte si apriva un piccolo cortile o era ricavata una stanza con la statua del defunto (serdab). Le sale erano decorate con pitture o bassorilievi. Si pensava che il defunto dopo la morte accedesse alla stanza tramite una porta murata dove erano incisi il suo nome e le sue proprietà terriere
piramidi
la sua forma assume un significato cosmico-religioso: rappresenta il Sole, il dio Ra, e i suoi spigoli sono i raggi che si diramano verso la terra; esprimeva l'unione tra cielo e terra
le piramidi sono le tombe dei re, raramente di regine e di principi reali; vengono usate dal 2650 al 1600 a.C. circa
tre esempi
di Zoser
- la più antica piramide monumentale nella necropoli di Saqqar
- il cimitero monumentale della città di Menfi
- commissionata all'architetto Imhotep dal faraone Zoser
- alta oltre 60 m
- aveva sei imponenti gradoni
- nel sottosuolo si trovano le camere funerario del re e dei familiari
- il tutto era chiuso da un'alta cinta muraria
di Meidum
- non lontana da Saqqara
- completata dal faraone Snefru
- pendenza continua, dovuta al riempimento degli otto gradoni iniziali
romboidale
- modello a facce lisce rivestite con lastre di granito
- commissionato dall'architetto Nefermaat per il complesso funerario di Dahshur
- vasta area cimiteriale con diverse piramidi
- giunto a metà della costruzione, per non appesantire troppo la struttura, riduce la pendenza nella parte finle
complesso di el-Giza
nella pianura di el-Giza presso Il Cairo; era composto dalle piramidi di Cheope, Chefren e Micerino, alla base dei quali si ergevano i templi funerari
le piramidi
Cheope
- è la più grande di el-Giza
- alta 147m e la base è di 230m, ricopre 4 ettari di terreno
- le facce lisce sono orientate verso i punti cardinali, l'ingresso verso nord
- poche stanze funerarie
- la cella del faraone è presso il centro della costruzione, anzichè alla base
- la camera funeraria è sormontata da 9 monoliti di granito per prevenire il crollo
Micerino
- la più piccola del complesso
- ha una minore inclinazione delle facce (circa 40°)
- appare più leggera ed equilibrata
- del complesso si evidenziano i due templi: uno a valle e l'altro presso la piramide, uniti da un passaggio coperto che vedeva l'ingresso la Sfinge, scultura con testa umana e corpo da leone
la sfinge
- monumentale scultura lunga 73 metri e alta 20
- venne scolpita su un blocco di pietra calcarea e poi dipinta
- raffigurava il volto del faraone Chefren, poichè il copricapo simboleggia il cobra che è la guardia della sua tomba
la parola sfinge deriva dalle parole egizie "shese ankh", ovvero immagine vivente
la sepoltura nella valle dei re
- nel nuovo regno venne abbandonato l'uso delle piramidi
- fecero scavare sepolture presso Luxor: la valle dei re
- le sepolture sono scavate in rilievi calcarei, ne sono state ritrovate 63
- dall'ingresso si raggiungeva l'anticamera e nelle tombe più sontuose erano annesse due camere e una camera del tesoro con gli averi del faraone
- venne poi modificata l'asse su cui si impostava il sepolcro che divenne deviato, poi a baionetta e infine rettilineo
le sepolture rupestri
con il nuovo regno i faraoni e i dignitari preferirono le sepolture rupestri alle piramidi, poichè le piramidi occupavano tanti uomini, aveva alti costi e ci si impiegava molto tempo a costruirle
-