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LE ORIGINI DEL PRINCIPATO, l'amministrazione di Roma e della penisola…
LE ORIGINI DEL PRINCIPATO
Ottaviano conquista il potere in maniera graduale: ottiene consensi presentandosi come difensore delle tradizioni: conservò le magistrature esistenti; mantenne l'ordinamento repubblicano, ma fece in modo di avere tutti i poteri nelle sue mani annullando di fatto il principio della collegialità; non volle essere considerato sovrano, ma princeps ( primo cittadino, Diversamente dal sovrano, il princeps non governava da solo . Senza abolire la repubblica, di fatto assunse la guida di Roma.
Ottaviano una volta al poter riorganizzò l'impero riorganizzandolo politicamente e amministrativamente; le province furono divise in senatorie e imperiali
PROVINCE IMPERIALI: territori di conquista recente (spagna, siria, le gallie) in cui vi era la presenza di un esercito di occupazione. Affidate a governatori nominati dal principe facevano capo ad Augusto; i governatori erano scelti tra il ceto equestre o fra i liberti. Provincia imperiale fu l'Egitto; questo territorio ebbe uno statuto particolare e fu considerato un dominio personale del principe
PROVINCE SENATORIE: territori di conquista più antica governati da magistrati nominati dal senato come previsto dall' ordinamento repubblicano
1- Dopo la vittoria di Azio, nel 29 a. C. Ottaviano celebrò il suo trionfo e all'età di 34 anni divenne il nuovo padrone di Roma. Sarebbe stato al potere per 43 anni fino al 14 d.c. . Roma, stremata dalle guerre civili e la classe dirigente bisognose di pace consegnano il potere nelle mani di una sola persona.
3, a partire dal 28 a. C. Ottaviano
a) . si fece eleggere console;
b)fu nominato principe del senato (titolo che gli dava il diritto di convocare e presiedere le riunioni e otare per primo le proposte di legge).
c) nel 27. a. C. il senato gli conferì il titolo di Augusto (degno di venerazione) titolo religioso che gli conferiva caratteri divini. Il nome ufficiale di Ottaviano fu Imperatore Cesare Augusto figlio del Divo giulio; più tardi fu detto "padre della patria".
d) Nel 23 a. C. si fece conferire i poteri dei tribuni della plebe (diritto di veto sui provvedimenti dei magistrati) e dei proconsoli (potere supremo militare e civile sulle province;
e) nel 12 a. C. fu nominato pontefice massimo e censore
l'amministrazione di Roma e della penisola italica
prefetto urbano
: curava l'amministrazione di Roma e garantiva l'ordine pubblico
per riorganizzare l'amministrazione pubblica Augusto si circondò di funzionari di nuovo tipo:
I Prefetti
Augusto impose che le entrate tributarie delle province imperiali andassero al
fisco
(cassa separata) e non all'
erario
(tesoro pubblico amministrato dal senato), dove confluivano i contributi tributari delle province senatorie.
per evitare corruzione e soprusi: ai funzionari delle province fu dato uno stipendio adeguato; creò la categoria degli esattori delle imposte, funzionari statali che sostituirono gli appaltatori privati disonesti. Con questi provvedimenti le province imperiali si sentirono più tutelate; la loro romanizzazione fu favorita.
*prefetto dell'annona
;
incaricato di provvedere all'approvvigionamento alimentare e alla distribuzione del grano ai proletari
prefetto dei vigili
svolgeva funzioni di polizia e controllo degli incendi che spesso scoppiavano a Roma
AUGUSTO suddivise la penisola italica in 11 regioni
PREFETTO DEL PRETORIO
: era il comandante dei pretoriani, corpo militare creato da Augusto come guardia personale del principe; in carica 16 anni erano pagati il triplo degli altri militari. Dopo Augusto acquistarono così potere da condizionare le scelte imperiali
Augusto creò per la prima volta un'efficiente burocrazia diretta da tecnici esperti in tutti campi dell'amministrazione statale (polizia, ordine pubblico, approvvigionamenti, giustizia) nominati dal principe e a cui era delegato il governo della città e dell'impero. I poteri delle magistrature elettive repubblicane diminuirono; la durata in carica dei consoli fu di tre mesi; anche il senato perse a poco a poco i poteri reali. Augusto seppe ottenere l'appoggio dell'aristocrazia senatoria e dei cavalieri.
Ottaviano principe di Roma
la costruzione del principato
Ottaviano diventa Augusto
province senatorie e imperiali
la nascita della burocrazia statale