Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
La crisi del III secolo - Coggle Diagram
La crisi del III secolo
Tra il 193 e il 235 D.C. MONARCHIA MILITARE guidata dai Severi
Governavano gli imperartori-soldato privando il Senato del potere
Dopo i Severi (238-284 D.C.) ANARCHIA MILITARE
Il Senato non decide più il sovrano che viene scelto dai comandanti che diventeranno imperatori (imposti con la forza)
Il caos politico genera il tracollo dell’economia occidentale
Crisi economica
Ceti ricchi impoveriti dalle ruberie
Contadini impoveriti dalle tasse
Crisi demografica
Crisi militare
Truppe romane incapaci di fronteggiare l’avanzata germanica
La crisi fu risolta da DIOCLEZIANO (284-305 D.C.)
Riforma dello Stato: TETRARCHIA
Potere dei 4
2 Augusti e 2 Cesari
Massimiano (Occidente, Italia e Africa | Augusto)
Costanzo Cloro (Occidente, Spagna Gallia, Britannia | Cesare)
Diocleziano (Oriente, Asia e Egitto | Augusto)
Galerio (Oriente, Tracia, Pannonia Mesia | Cesare)
Amministrazione
Prefetture, diocesi e province
12 Diocesi ( territori con un vicario di autorià civile)
Ogni diocesi divisa in 100 province
Ogni provincia affidata a:
Dux (difesa militare)
Corrector (funzione amministrativa)
Esercito
Moltiplica il numero delle legioni con unità operative più piccole
Costituisce un reparto mobile di cavalleria che seguiva il sovrano
Economia e finanza
Blocco dell’inflazione (aumento dei prezzi)
Calmiere dei prezzi
Rivalutazione della moneta
Riforma del sistema fiscale
Imposta fondiaria (tassa sulle superfici coltivate)
Eredità dei mestieri
Religione
Principio dell’origine divina del potere imperiale
Perseguitati coloro che si rifiutavano di venerare l’imperatore e offrivano sacrifici alle loro immagini sacre