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La rotazione triennale - Coggle Diagram
La rotazione triennale
PRIMA: la rotazione era biennale
I contadini dividevano in due metà il terreno e le coltivavano ad anni alterni, lasciando a "maggese", cioè a riposo una metà, mentre l'altra veniva coltivata.
La rotazione nel mondo antico e nel Medioevo era biennale. Non si conoscevano ancora i FERTILIZZANTI
Consiste nel dividere il terreno in TRE parti
Nella prima si seminano le colture autunnali come FRUMENTO e SEGALE
Nella seconda si seminano le colture primaverili come PISELLI, FAVE, LENTICCHE, ORZO e AVENA
La terza si lascia a MAGGESE (riposo)
L'anno successivo si ruotava, seminando nel primo campo le colture primaverili, nel terzo quelle autunnali e lasciando il secondo a maggese
Alla rotazione triennale si accompagnarono le INVENZIONI
Mulini ad acqua (origine romana)
Mulini a vento, inventati dopo il 1000 dai popoli del Nord Europa (Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda)
Il Baratto e poco commercio a lunga distanza
Tra i villaggi e tra i feudi si verificava il baratto
Si scambiavano vino e sale marino in cambio grano, buoi, lana
Dai porti italiani si trasportavano legna, ferro, e schiavi e ritornavano con seta, tintura di porpora e spezie.
Insieme alle merci, portavano anche monete d'oro bizantine e monete arabe. La quantità era minima e non diede impulso all'economia che si basava sull'AUTOCONSUMO (Si consuma ciò che si produce da soli)
La svolta si ebbe NON dai traffici dei mercanti, ma dall'agricoltura
