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I GRECI - Coggle Diagram

- - - - ABBIGLIAMENTO
        
        Le calzature più comuni erano i sandali, con strisce in cuoio che si legavano alle caviglie.
        
        Indossavano orecchini e collane in oro e in ambra.
        
        Le donne portavano il peplo, un vestito senza maniche lungo fino ai piedi, fermato da fibbie sulle spalle.
        
        Gli uomini indossavano il chitone, una tunica in lino o lana che arrivava al ginocchio; era fermata da una fibbia su una spalla e da una cintura in vita.
- - - - NUOVE DISCIPLINE
        
        Approfondirono gli studi di Egizi e Babilonesi sui numeri e il matematico Euclide stabilì le regole che sono alla base della geometria.
        
        I Greci fecero anche molti progressi in medicina. Ippocrate fu il primo che distinse la professione del medico da quella del sacerdote e stabilì che il medico doveva studiare il corpo umano per capire le cause delle malattie e trovare le cure adatte.
        
        In Grecia nacque inoltre la filosofia, che desiderava spiegare l’origine dell’uomo e dell’Universo mediante l’osservazione e il ragionamento
        
        Gli scultori studiavano il corpo umano e riproducevano con precisione le forme e i movimenti dell’uomo. Sapevano scolpire il marmo e fondere il bronzo con grande abilità.
        Anche la pittura era probabilmente molto diffusa in Grecia, ma solo pochi dipinti sono arrivati fino a noi e conosciamo quest’arte soprattutto attraverso i vasi di ceramica.
- - - - Nel 480 a.C. il re persiano Serse, figlio di Dario I, organizzò una nuova spedizione militare contro la Grecia. Questa volta Atene si alleò con Sparta, che guidava un gruppo di città del Peloponneso.
      - Per attaccare Atene, i Persiani dovevano superare uno stretto varco tra le montagne: il passo delle Termopili. Un piccolo gruppo di soldati spartani, guidati da Leonida, aspettò i Persiani proprio in quel passaggio, per bloccarli. Tutti gli Spartani morirono, ma il loro sacrificio permise agli Ateniesi di abbandonare in tempo la città e rifugiarsi nella vicina isola di Salamina. Quando i Persiani raggiunsero Atene, la saccheggiarono e la distrussero, ma non fu una vera vittoria. Infatti, gli Ateniesi prepararono le loro navi a Salamina e sconfissero i nemici in una battaglia navale.
      - Un anno dopo, nel 479 a.C., Spartani e Ateniesi sconfissero definitivamente i Persiani e la guerra finì.