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Crisi e crescita economica - Coggle Diagram
Crisi e crescita economica
Gli stati reagiscono alla crisi
nel 1873 si era affermato il principio di libero scambio, le merci potevano circolare libere tra un paese e l'altro
con la crisi questo pensiero scomparve
l'introduzione di misure protezionistiche, dazi e tasse doganali
l'avvio di commesse pubbliche, ordinazione delle merci
La risalita dopo la caduta crea un modo nuovo
alla fine dell' 800 la crisi era solo un ricordo
prima rivoluzione: carbone e macchina a vapore seconda rivoluzione: petrolio ed energia elettrica
enormi concentrazioni industriali
imprese
trust o cartello, alleanza tra imprese per eliminare la concorrenza
monopolista, può stabilire il prezzo, la quantità e la qualità del prodotto
aziende importanti: Standard Oil Company (petrolio)
la fabbrica
Frederick Taylor teorizzò il "taylorismo", il cui obbiettivo era quello di eliminare le perdite di tempo e i rallentamenti della produzione
le fabbriche si ingrandirono, per motivi economici e tecnologici; infatti le macchine furono collegate tra loro con un meccanismo sincronizzato: le catene di montaggio, con quest'ultime il lavoro cambiò profondamente. Ogni operaio doveva eseguire dei movimenti molto specifici e ripetitivi, secondo i tempi stabiliti dalle macchine
settore automobilistico
invenzioni
1892: Rudolf Diesel - motore Diesel
1899: Louis Renault - prima autovettura con cambio marce
1888: John Dunlop - pneumatico con camera d'aria
Henry Ford
Ford modello T, prima auto utilitaria accessibile al popolo
offrì ai suoi dipendenti una serie di benefici, come l'assistenza ospedaliera, impianti sportivi, scuole e abitazioni dei lavoratori
con le catene di montaggio le vetture venivano prodotte in serie, tutte uguali e con lo stesso procedimento
