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L'ultima fase del Risorgimento - Coggle Diagram
L'ultima fase del Risorgimento
PREMESSA :!:
Cause del fallimento dei moti del '48
Assetto politico- territoriale della penisola negli anni '50
Politica estera di Cavour
Divenne primo ministro del Regno di Sardegna nel 1852. Cercò di instaurare rapporti diplomatici e militari con Napoleone III
Occorreva un cambiamento di equilibri donato dalla Guerra di Crimea scoppiata nel marzo 1854, Russia vs Francia e Inghilterra, per impedire allo zar Nicola I di espandersi verso i Balcani. Vincita anglo-francese e trattato di allenza in cui rientrò anche il Piemonte.
Le trattative tra Napoleone III e Cavour avvenivano segretamente per non far insospettire l'Austria finchè Napoleone III e la moglie subiscono un attentato dall'italiano Federico Orsini
Trattato politico-militare A Plombières con Napoleone III in funzione anti-austriaca: la Francia garantisce il sostegno al Piemonte solo nel caso in cui l' Austria attacchi per prima, in cambio il Piemonte cede Nizza e Savoia
II Guerra d'Indipendenza
Cavour rafforzò l'esercito arruolando migliaia di volontari affidati al comando di Giuseppe Garibaldi. Questo comportò l'ultimatum militare austriaco notificato nel 1859
Il conflitto vide prevalere l'esercito di Garibaldi che conquistò la Lombardia e ottenne importanti vittorie a Solferino e San Martino. A questo punto Napoleone decise di porre fine alla guerra firmando con gli austriaci il trattato di Villafranca
Conseguenze dell'armistizio di Villafranca
Cavour vuole dimettersi. Nasce il problema di regioni come la Toscana che al momento della II Guerra d'I. si ribellarono e abbattetero i loro governi proponendo nei plebisciti di annessione al Piemonte , che si ottennero 11-12 marzo 1860
Reazione dei mazziniani e di Garibaldi
Garibaldi forma un esercito di volontari ( tra cui anche gli " i cacciatori delle Alpi" che avevano lottato al suo fianco nelle guerre d'indipendenza. Utilizzavano la tattica dei guerriglieri: attaccavano per bande e cogliendo di sorpresa
Scopo : liberare il Sud dal governo borbonico. Un migliaio di uomini partirono il 5-6 maggio 1860 a Quarto, presso Genova. Sbarcati a Marsala, in Sicilia, l'11 maggio raggiunsero all'incirca 50000 unità è riuscirono a liberare da Palermo a Messina, la Calabria sino a giungere a Napoli. Garibaldi si fece nominare dittatore del Mezzogiorno con la promessa di consegnare tutto nelle mani del re Vittorio Emanuele II
Scoppiarono rivolte in Sicilia a Bronte. La popolazione vedeva in Garibaldi la speranza di una modifica alla loro situazione latifondista e per questo si ribellò alla classe nobiliare. Garibaldi intervenne a favore dei nobili pur di garantire un ordine sociale
Lincontro a Teano
Nel corso della Spedizione dei Mille, anche l'esercito piemontese aveva compiuto conquiste in Marche e Umbria, dirigendosi verso Napoli.
L' incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II avvenne il 26 ottobre a Teano. Garibaldi cedette la sovranità sulle terre conquistate. Quest' azione portò alla formazione di uno Stato unitario, nonostante mancassero la città di Roma e tutto il Lazio (governati dal papa), Venezia e il Triveneto(governati dagli austriaci),
La proclamazione del Regno d'Italia
Il Parlamento si riunì a Torino il 18 febbraio 1861 e la città piemontese divenne la capitale del Regno d'Italia la cui proclamazione avvenne il 17 marzo