Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
ROMANTICISMO
(arte), REALISMO, MACCHIAIOLI, PREREFFAELLITI - Coggle…
ROMANTICISMO
(arte)
Francesco Hayez 1791-1882
- nasce a Venezia
- vince il premio roma e si trasferisce nella città eterna dove entra in contatto con le opere antiche e soprattutto quelle di Raffaello
- Antonio Canova lo aiuterà e introdurrà agli ambienti più in voga di Roma
- nel 1823 si trasferisce definitivamente a Milano e qui diventa l'idolo e interprete dei costumi e degli ideali della borghesia liberale
- dal 1850 è professore di pittura all'Accademia di Brera
- pittura che rinuncia ai modelli e finzioni mitologiche, tendendo al "vero"
- il pittore associa il bello al vero
- l'opera d'arte non è più rivolta ad una elitè ma al popolo intero e deve avere forte funzione educativa
IL BACIO
1859 (nel mentre la seconda guerra d'indipendenza it)
- così popolare che venne replicato nel 1861 e 1867
- bacio veloce, dolce e furtivo tra due innamorati in vesti medievali (=> addio del cospiratore/volontario dall'amata)
- interpretazione:
volto coperto del giovane
piede sx poggiato su scalino
posizione del pugnale
ombra sospetta in fondo a sx
- colori:
azzurro - veste
rosso - calze
verde - interno mantello
=> fusione bandiera italiana e francese
- il tema del bacio era stato gà presentato dal pittore nell"ultimo addio tra Romeo e Giulietta, 1823
RITRATTO DI ALESSANDRO MANZONI
1841
- parte dei ritratti di hayez dove l'artista mostra tutte le sue qualità come interprete della personalità dei suoi soggetti
- Teresa Borri Stampa voleva che il marito poeta venisse ritratto in atteggiamento quotidiano
- sfondo monocromo -> assenza dimensione spazio-tempo
- gambe accavallate
- tabacchiera in mano sx
- sguardo pensoso e sognante
LA CONGIURA DEI LAMPUGNANI
1826 - 1829
- requisito di affinità con il diffuso sentimento patriottico italiano
- 26 dicembre 1476: 3 milanesi Giovanni Lampugnani, Girolamo Olgiati e Carlo Visconti sfoderano i pugnali per assassinare il duca Galeazzo Maria Sforza nella chiesa di Santo Stefano
- i cospiratori si trovano in primo piano sotto la statua di Sant'Ambrogio e in presenta di Cola Montano (loro precettore)
- in fondo a sx il duca fa il suo ingresso (chiesa gotico-romano)
- pathos
REALISMO
Gustave Courbet 1819 - 1877
- i movimenti realisti nascono dall'esigenza di rispondere in modo artistico alla prepotente richiesta di vero e quotidiano
- capostipite del realismo francese
- nasce a Ornans da famiglia contadina
- formazione umile e da autodidatta
- inizia la sua attività nel solco della corrente romantica con copie dal vero di alcuni dipinti del Louvre
- 1861 apre una scuola: "non ci possono essere scuole: esistono solo pittori"; "l'arte è tutta individuale e per ciascun artista non è altro che il risultato della propria ispirazione e dei propri studi sulla tradizione
- 1871: l'artista partecipa attivamente alla Comune di Parigi: viene cattura e tutte le sue opere vengono messe all'asta
- muore solo
L'ATELIER DEL PITTORE 1854-1855
- dimensioni enormi
- il pittore rappresenta se stesso intento a dipingere un paesaggio
- attorno a lui "il mondo che viene a farsi dipingere da me": svariati personaggi di diversa estrazione sociale
- sx: popolo, miseria, povertà persone che vivono della morte (coloro che non hanno consapevolezza della loro condizione umana)
volti senza sorriso nei quali si legge la pesantezza del fardello dell'esistenza
- a dx azionisti, coloro che mi aiutano e sostengono nella mia idea, amici, lavoratori, ecc
- la Verità, unica vera musa del poeta, gli sta alle spalle, nuda, con tenerezza epartecipazione
- bimbo con vestiti stracciati: è il realismo
- opera critica per soggetto e tecnica (non uniforme)
FANCIULLE SULLA RIVA DELLA SENNA 1857
- grande formato
- due fanciulle che riposano su un praticello sulle rive del fiume
- scena di genere
- due amiche (forse prostitute) vestite per il gusto del tempo volti assonnati, posizioni goffe
UN FUNERALE AD ORNANS 1849-1850
- dimensioni provocatoriamente enormi
- la fossa al centro del dipinto con anche un macabro teschio
- attorno mesto corteo dei compaesani
- spaccato di semplice e ordinaria vita di provincia
- nero: inneggiata l'eguaglianza
GLI SPACCAPIETRE 1849
- scena quotidiana
- in origine due dipinti ad olio ma il secondo andato distrutto in uno dei bombardamenti alleati sulla città di Dresda
- manovali che frantumano in parti più piccole dei sassi
- indumenti rattoppati e dismessi
- pentola cucchiaio e del pane ad indicare il pasto povero
- natura attorno è umile ed essenziale -> quasi riflette la stessa miseria dei lavoratori
Camille Carot 1796 - 1875
- primo grande paesaggista francese del xix secolo
- legato alla scuola di Barbizon
-
Honoré Daumier 1808-1879
- si avventura nella difficile strada del realismo iniziata da Courbet
- esistenza molto difficile (mai successo, viene licenziato dal giornale parigino dove lavorava)
- coglie la realtà in modo intuitivo e poetico, senza mai nascondere miseria e lato grottesco della realtà
IL VAGONE DI TERZA CLASSE 1862-1865
diverse versioni del soggetto
- modernità del tema: la ferrovia era relativamente in utilizzo da pochi anni, circa 30
- attenta restituzione dell'ambiente
- povera gente: operai piccoli artigiani madri di famiglia piccole contadine
- ciascuno assorto nei propri pensieri
- la tecnica è scarna: i colori sordi e asciutti alludono alla polvee e alla miseria dell'ambiente
-
SCUOLA DI BARBIZON
- luce-natura
studio del vero
temi paesaggistici
-> base dell esperienze che rientrano nell'ambito della scuola di Barbizon
- nulla di scolastico, solo amici che si riuniscono nella cittadina di Barbizon
- i grandi sono Rousseau (non il filosofo!), Decamps, Troyon, Duprè,
MACCHIAIOLI
Giovanni Fattori 1825-1908
- nasce a Livorno e partecipamente ai moti rivoluzionari
- esordisce nei solchi della tradizione accademica
- l'adesione alla macchia è naturale e spontanea
CAMPO ITALIANO ALLA BATTAGLIA DI MAGENTA 1862
- l'esercito franco-piemontese sconfigge gli austriaci nella seconda guerra d'indipendenza
- mesto ritorno dei feriti (no scena di grandiosità e valore eroico)
- alcuni uomini a piedi, altri distesi
- ufficiale con testa fasciata su cavallo dal passo stanco
- opera non macchiaiola del tutto: c'è ancora chiaroscuro e regole accademiche
- lo sfondo viene rappresentato grazie alle tecniche delle macchie
LA ROTONDA DI PALMIERI 1866
- evidenti i tratti distintivi della pittura
- donne benestanti raffigurate al fresco sulla spiaggia, all'ombra dei stabilimenti più rinomati di Livorno
- dipinto svolto in larghezza
BOVI AL CARRO 1867
- natura selvaggia
- assolata campagna
- ampio orizzonte realizzato grazie a campiture di colore sovrapposste
-
-
movimento che si sviluppa tra 1855 e 1867
- esigenza di ritrovare il vero
- nella realtà non esistono nè il disegno nè il contorno
=> solo masse contrapposte
PREREFFAELLITI
John Everett Millais 1829-1896
- pittore ed illustratore inglese
- bambino prodigio
- diversi onori e riconoscimenti
OPHELIA 1851
- protagonista, nell'Anleto, di una morte tragica -> soggetto preferito della pittura vittoriana
- braccia aperte e sguardo passivo rivolto verso l'alto
- fluttua sul pelo del ruscello e canta
- prima viene dipinto lo sfondo dal vero e poi la donna