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STORIA DELLA CRITICA - Coggle Diagram
STORIA DELLA CRITICA
Dagli anni Dieci alla Seconda Guerra Mondiale
Per i primi 10 anni del Novecento la produzione discorsiva sul cinema è legata alla promozione delle trame del film
Questione di
collocamento
1907/1908
Fondazione di alcune riviste di cinema: "La lanterna", " Cafè Chantant", "La rivista fono-cinematografica" e i primi articoli di Giovanni Papini e Sebastiano Arturo Luciani
1910
Nasce: "
Vita cinematografica
"
Il secondo dopoguerra e la nascita della critica moderna in Francia
Cambiamento delle categorie critiche post belliche
Alexandre Astrouc
Camera stylo
Articoli influenti sul dibattito del realismo
Andrè Bazin
è un operatore culturale impegnato nell'attività del cineclub, inoltre è un critico che riflette sul ruolo stesso della critica.
Promuove con Astrouc il concetto di
Nuova avanguardia
: individua nel cinema uno strumento la cui estetica è a priori indirizzata al grande pubblico.
I film di Meliès, Preston, Sturges, Wyler, Renoir sono definiti d'Avanguardia.
Chi riesce ad evidenziare le potenzialità estetiche del mezzo viene definito regista d'avanguardia.
Bazin opera attraverso una strategia d'analisi
La lettura del contenuto superata a favore di uno sguardo attento agli aspetti tecnici del linguaggio.
Cahiers du Cinema, 1951
Fondatori: Andrè Bazin, Jacques Doniol-Valcroze, Joseph-Marie Lo Duca
Nella prima fase della rivista si difende il cinema americano, francese e staliniano.
1953 / 1956
Lotta interna alla redazione: Fondatori vs corrente hitchcock-hawks
Rohmer, Rivette, Godard, Truffaut
Nasce la
Politique des auteurs
1 - Volontarismo dell'amore
Idea di infallibilità: non è ragionevole che un autore sia degno a priori di fiducia.
2 - Il dovere di seguire l'opera nel suo farsi
3 - Il concetto di messa in scena
inizialmente scrive per il
Revue du Cinèma
di Auriol