Una storia di montagna, di amicizia, di paura e di coraggio, di eccezionali scalate di uno dei più geniali alpinisti della nuova generazione e presidente dei Ragni di Lecco. Ben oltre la cronaca sportiva, l’autore ci mostra come scalare significhi innanzitutto scoprire sé stessi, inventare e inventarsi costantemente, imparare l’arte della perseveranza, dell’accettazione e della rinuncia. E ci ricorda quanto sia importante, in montagna come nella vita, avere il coraggio di ammettere un errore o di percorrere la via meno battuta. Le sfide affrontate in parete, dalle Alpi alla Patagonia, dalla Groenlandia al Pakistan, gli hanno regalato enormi soddisfazioni e impartito severe lezioni. Un percorso fatto di successi e di premi, ma anche di cadute, sconfitte e passaggi dolorosi. Esperienze che l’hanno fatto crescere e l’hanno reso capace di affrontare i propri limiti e lottare con quelle paure che si agitano nel profondo di ciascuno di noi.