La geometria euclidea consiste nell'assunzione di cinque semplici e intuitivi concetti, detti assiomi o postulati. Questa organizzazione della geometria permise l'introduzione della retta, del piano, della lunghezza e dell'area. Molte delle conclusioni di Euclide erano già conosciute da alcuni matematici, egli mostrò come queste potessero essere organizzate in una maniera deduttiva e con un sistema logico. Gli Elementi di Euclide incominciano con un'analisi della geometria piana, attualmente insegnata nelle scuole secondarie e utilizzata come primo approccio alle dimostrazioni matematiche. Dopo Euclide sono nati particolari tipi di geometrie, le geometrie non euclidee.
La retta è una linea senza curvature e spigolosità, dove il suo percorso è tracciato da infiniti punti.