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[NARRATORE], IRONIA Manzoniana, INTERVENTI di regia:, image Il narratore è…
[NARRATORE]
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"Lascio poi pensare al lettore, come dovessero stare quelle povere bestie, così legate e tenute per le zampe, a capo all'ingiù..."—> Manzoni esprime il proprio parere in modo molto evidente
“È accaduto piú d’una volta a personaggi di ben più alto affare di Don Abbondio...parve loro un ottimo ripiego mettersi a letto con la febbre.”
Manzoni esprime sarcasticamente il suo disappunto.
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“E si mise davvero a letto, dove lo lasceremo.”
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"Per intender quest'uscita del dottore, bisogna sapere, o bisogna rammentare che, a quel tempo, i bravi di mestiere, usavano portare un lungo ciuffo...."—> spiegazione che Manzoni fornisce al lettore
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Famiglia: i parenti materni erano illustri e molto colti (la famiglia dei Beccaria), più modesta era invece la provenienza dei parenti paterni, i Manzoni
Educazione: Manzoni frequentò dei collegi religiosi, dove ,a causa del bullismo, iniziò a comporre poesie
Matrimonio con Enrichetta Blondel, nel 1808. Manzoni e Enrichetta ebbero dieci figli
Spostamenti principali:
- Parigi, nel 1805
- Susa, Torino, Genova, nei mesi
successivi con brevi soggiorni
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IRONIA Manzoniana
Talvolta il narratore ricorre all’ironia per coinvolgere il lettore o per esprimere con tono sarcastico il proprio sdegno.
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Il narratore è Manzoni
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