Manzoni lo descrive come:" Un uomo di circa sessant'anni con due folte ciocche di capelli, due folti sopraccigli, due folti baffi, un folto pizzo, tutti canuti e rugosi, e sparsi su quella faccia bruna e rugosa, potevano assomigliarsi a cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna"