Please enable JavaScript.

Coggle requires JavaScript to display documents.

CLASSIFICAZIONE DELLA MATERIA, PROCESSO DI DISSOLUZIONE per SOLVATAZIONE.…

- - - - possono essere
        
        ELEMENTI
        
        sostanze pure che non possono essere scomposte in sostanze più semplici (idrogeno, ossigeno, oro)
        
        sono 112 i noti. La maggior parte sono presenti in natura gli altri sono stati ottenuti artificialmente (elementi artificiali)
        
        Gli atomi degli elementi sono comunemente rappresentati da simboli che derivano dal nome latino dell'elemento, formati da una o due lettere, la prima sempre maiuscola. (es. Cu per il rame da cuprum, N per l'azoto da notrogenum, Hg per il mercurio da hydrargiurium, Na per il sodio da natrium, K per il potassio da kalium). I simboli si leggono scandendo le due lettere: Si "esse-i"
        
        Le molecole di elementi costituite da due o più atomi dello stesso tipo sono rappresentate dal simbolo dell'elemento seguite da un numero scritto in basso, che indica il numero di atomi che le costituiscono (molecola di ossigeno) questa rappresentazione è anche la formula dell'elemento
        
        si distinguono due grandi gruppi
        
        METALLI
        
        a temperatura ambiente sono solidi (ad eccezione del mercurio che è liquido)
        
        sono lucenti
        
        fondono a temperature elevate
        
        sono duttili (possono essere tirati in fili)
        
        sono malleabili (se battuti si piegano facilmente)
        
        sono buoni conduttori si di elettricità che di calore
        
        solitamente alta densità
        
        NON METALLI
        
        a temperatura ambiente sono in prevalenza gassosi (ad eccezione del bromo che è liquido, e di carbonio, fosforo, zolfo e iodio che sono solidi)
        
        allo stato solido quando si battono con un martello si rompono perchè sono fragili (non malleabili)
        
        hanno bassa densità
        
        Fondono a temperature relativamente basse
        
        sono cattivi conduttori di elettricità e di calore (unica eccezione è il carbonio sotto forma di grafite)
        
        COMPOSTI
        
        sostanze pure che possono essere scomposte in due o più sostanze più semplici (da elementi differenti), unite mediante legami chimici.
        
        L'acqua, è composta da atomi di due elementi differenti, l'idrogeno e l'ossigeno. In qualsiasi campione di acqua pura sono sempre presenti due atomi di idrogeno per ogni atomo di ossigeno. Nell'acqua quindi idrogeno e ossigeno sono sempre in un rapporto di 2 a 1. modello atomico
        
        L'anidride carbonica o diossido di carbonio è composta da carbonio e ossigeno nel rapporto di 1 a 2. Qualsiasi campione di anidride carbonica contiene un atomo di carbonio per ogni due atomi di ossigeno. modello atomico
        
        possono essere rappresentati da una formula chimica che evidenzia gli elementi che formano il composto e il rapporto numerico in cui gli atomi sono combinati
  - - - possono essere
        
        MISCUGLI ETEROGENEI
        
        miscela di due o più sostanze distinguibili tra loro, che manifesta proprietà diverse a seconda della porzione in esame
        
        EMULSIONI: miscele tra due liquidi non solubili, ad esempio acqua ed olio
        
        SOSPENSIONI: liquido contenente un solido non solubile. Fluido contenente particelle solide (di diametro maggiore di 1micrometro= un milionesimo di metro = 1000 nanometri) che possono essere separate tramite filtrazione, centrifugazione o decantazione. (il fango o il sangue è una sospensione in cui cellule e frammenti cellulari, solidi, sono sospesi nel plasma, liquido.
        
        MISCUGLI OMOGENEI
        
        miscela di due o più sostanze non distinguibili tra loro neanche al microscopio, che manifesta sempre le stesse proprietà in ogni suo punto.
        
        SOLUZIONI: tipici miscugli omogenei tra una sostanza presente in maggiori quantità (il solvente, l'acqua è il più comune), e una o più sostanze solide, liquide o gassose presenti in quantità inferiori (detta soluto) (es. acqua salata). Le particelle (atomi, molecole o ioni) della soluzione hanno un diametro medio di 0,05-0,25 nm.
        
        es. versando dello zucchero nell'acqua, lo zucchero si scioglie formando una soluzione (lo zucchero è solubile in acqua). Nella soluzione così ottenuta i singoli componenti hanno perso le loro caratteristiche e non sono più riconoscibili singolarmente (non si può distinguere lo zucchero dall'acqua).All'esame al microscopio la materia ha l'aspetto di una singola sostanza e presenta le stesse proprietà fisiche e chimiche in ogni punto.
        
        in base alla fase in cui si presenta, la soluzione può essere:
        
        SOLUZIONI GASSOSE: formate da miscele di gas in cui non si fa distinzione tra solvente e soluto (aria)
        
        SOLUZIONI LIQUIDE
        
        3 more items...
        
        SOLUZIONI SOLIDE: il solvente è solido, mentre il soluto può essere solido, liquido o gassoso (le leghe metalliche, oro a 14 carati costituito da una miscela di argento, rame e oro.
        
        La MASSA di una soluzione è uguale alla somma delle masse dei suoi componenti (la massa di un matraccio contenente due componenti (es. acqua e alcool) ancora stratificati pesa ugualmente una volta che si mescolano le componenti).
        
        Il VOLUME di una soluzione è diverso dalla somma dei volumi dei suoi componenti, anzi è minore. Le particelle che costituiscono la soluzione sono formate da particelle diverse per forma e dimensione. Mescolando le componenti a seguito del processo di dissoluzione le particelle dei due composti si dispongono le une in mezzo alle altre, avvicinandosi e riducendo il volume.
        
        la CONCENTRAZIONE DI UNA SOLUZIONE: è una grandezza che esprime la quantità di soluto che è contenuto in una certa quantità di soluzione. E' data dal rapporto (divisione) tra la quantità di soluto e la quantità totale della soluzione. Spesso si usa la concentrazione percentuale, che si ottiene moltiplicando per 100 il risultato dell'espressione precedente. (es. soluzione di alcol al 20%, 100 cm3 di solvente-acqua, 20 cm3 di alcol)
        
        una soluzione è tanto più concentrata quanto maggiore è la quantità di soluto disciolto. Esiste una concentrazione limite di soluto per cui continuando ad aggiungerlo ad una soluzione, pur mescolando non sarà più possibile discioglierlo. La soluzione di dirà satura (soluzione che, a una certa temperatura, contiene la massima quantità possibile do soluto)
        
        la quantità di soluto che può disciogliersi in una certa quantità di solvente (solubilità) dipende da: (1) temperatura e (2) nei gas anche dalla pressione. (dipende anche dalla natura del solvente e del soluto: sostanze molecolari non polari sono solubili solo nei solventi non polari, sost. molecolari polari e sost. ioniche sono solubili nei solventi polari)
        
        la concentrazione percentuale può essere espressa in: (1) % p/p che indica il numero di grammi di soluto contenuti in 100 grammi di soluzione; (2) % p/V che indica il numero di grammi di soluto contenuti in 100 millilitri di soluzione; (3) Molarità; (4) molalità
        
        SISTEMI COLLOIDALI
        
        sono miscele eterogenee in cui le particelle sono di dimensioni comprese tra 1 nm e 1000nm (1micrometro), attraversate da un raggio luminoso producono un effetto di diffusione della luce detto effetto Tyndall.
        
        a seconda delle caratteristiche delle particelle colloidali (fase dispersa) e della materia in cui queste son disperse (mezzo disperdente) si distinguono alcuni tipi
        
        SOL: particelle solide disperse in un liquido (vernici, gelatine). Quando le molecole costituenti si organizzano in filamenti intrecciati, conferendo al sol una struttura semisolida, questo è chiamato GEL (particelle di liquido inglobate in un'intelaiatura solida, gelatine di frutta)
        
        AEROSOL: particelle di un liquido (nebbia) in un gas
        
        SCHIUMA: dispersione di un gas in un liquido o un solido in cui piccole bolle del gas sono separate da un sottile film di liquido o solido, i gelati sono schiume liquide