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Le fonti del diritto dell'ue - Coggle Diagram
Le fonti del diritto dell'ue
Sono ATTI e FATTI dai quali discendono OBBLIGHI per i SOGGETTI dell'ordinamento giuridico eu (insieme di regole eu)
QUALI sono i SOGGETTI dell'UE? La Corte di giustizia dice che l'ue (diversa da ogni altra o.i.), intende come SOGGETTI DI DIRITTO INTERNAZ,:
oltre che gli Stati
gli individui
RAPPORTI TRA LE FONTI.
Nei Trattati non troviamo spiegazioni di gerarchie tra le fonti, ma considerando il SISTEMA DEL TRATTATO è possibile RICOSTRUIRE una gerarchia.
FONTI PRIMARIE:
sono fonti SCRITTE.
I Trattati ISTITUTIVI dell'ue (TUE, TFUE),
I protocolli allegati ai Trattati (nei quali sono disciplinati argomenti + specifici:
es. protocollo che contiene lo statuto della Corte di giustizia, che descrive le regole del processo davanti alla Corte
OPPURE la Carta dei diritti fondamentali dell'Ue, che è alleagata al Trattato ma ha lo STESSO VALORE GIURIDICO dei Trattati come testimonia l'art 6)
i trattati di REVISIONE ed ADESIONE degli stati all'Ue
sono fonti NON SCRITTE.
I principi generali
(ovvero regole di condotta che hanno funzione di intervenire nell'ordinamento per colmare alcune lacune) = gli ordinamenti hanno UNA PRETESA DI ESAUSTIVITà (ossia di regolare qualsiasi ipotesi), O per guidare l'applicazione di altre norme
Tra essi sono compresi:
2) LA CERTEZZA DEL DIRITTO: i destinatari dell'obbligo dell'Ue, devono essere posti nella certezza di conoscere l'obbligo
Sono fonti di diritti ed obblighi perchè CREANO POSIZIONI GIURIDICHE DI VANTAGGIO, MA ANCHE OBBLIGHI PER:
LE ISTITUZIONI, che hanno il potere di adottare certi atti nel rispetto dei LIMITI (non possono violare il tratatto, o limiti previsti dall'attribuzione del potere)
GLI STATI, hanno accettato di allineare il loro comportamento nel rispetto di REGOLE GENERALI e CONDIVISE dalla comunità (es divieto di esercitare certe attvità: come esercitare il potere decisionale in materie di competenza ESCLUSIVA dell'ue)
GLI INDIVIDUI, esistono quando espressi esplicitamente nel Trattato o quando discendono da un obbligo posto in capo a uno Stato o altri soggetti, perchè il diritto è SINALLAGMATICO (interdipendente)
1) IL PRINCIPIO DEL PRIMATO:
non scritti nei Trtattati ma ricavato dalla Corte di giustizia IN VIA SISTEMICA (utilizzato per risolvere questioni di conflitti tra una norma interna e una dell'Ue)
Per capire quali norme contengano diritti ed obblighi esse vanno INTERPRETATE, lette
ci sono NORME che non riguardano i SINGOLI (regole di votazione del consiglio; di funzionamento di un'istituzione)
CASO DEFREL vs SAPENA*
Fonti secondarie o DERIVATE: atti adottati dalle istituzioni
sono gerarchicamente assoggettati alle fonti primarie;
prevista base giuridica che l'istituzione può utilizzare;
gli ATTI possono essere adottati SOLO e QUANDO il Trattato lo PREVEDE ed entro i LIMITI delle competenze attribuite all'istituzione
l'ATTO che SUPERA o VIOLA questi limiti = può essere annullato dalla Corte di giustizia
RICORSO PER ANNULLAMENTO.
l'atto è viziato perchè contrario al trattato
la corte di giustizia ha il monopolio di annullare gli atti che violano i limiti previsti dal trattato
UN ATTO è VIZIATO SE:
viola il trattato
viola le NORME SOSTANZIALI del tratatto: non rispetta la procedura legislativa prevosta per la sua attuazione
è presente un VIZIO DI COMPETENZA (la norma è ULTRA VIRES)
è avvenuto uno SVIAMENTO di POTERE (l'atto supera i limti o non rientrava nella competenza stabilita)
GLI ATTI DELLE ISTITUZIONI SI DIVIDONO IN 2 CATEGORIE.
a) TIPICI, definiti nell'art 288 TFUE, hanno valore giuridico e creano diritti ed obblighi.
Sono 5 ATTI (di cui 3 VINCOLANTI),
regolamenti,
direttive
decisioni
raccomandazioni e pareri sono NON VINCOLANTI
producono, PER NATURA, effetti giuridici
b) ATIPICI, non menzionati nell'art 288
risoluzioni PE
conclusioni Consiglio
comunicazioni Commissione
non hanno valore giuridico predefinito nel trattato ma possono cerare diritti ed obblighi
SE si riesce a verificare ciò = bisogna poi verificare CHE L'ISTITUZIONE DETENESSE EFFETTIVAMENTE IL POTERE di creare diritti ed obblighi
NON prodcuno, per natura, effetti giuridici (per capirlo ATTUARE UN'ANALISI TESTUALE)
devono essere CONFORMI al Trattato (come i tipici), altrimenti = annullati
ALTRIMENTI: l'atto è viziato e annullato perchè considerato ULTRA VIRES
ACCORDI INTERNAZIONALI:
fonti INTERMEDIE che si interpongono tra FONTI PRIMARIE e SECONDARIE
l'ue può concludere accorid internaz, con STATI ESTERNI (non sono inseriti concretamente in una gerarchia)
RICORDA:
a) i Trattati istitutivi (conclusi tra gli stati e che regolano il funzionamento dell'ue)
SONO DIVERSI
b) da ACCORDI e trattati conclusi DALLE ISTITUZIONI dell'ue con paesi terzi o altre o.i.
Gli accordi dell'ue sono subordinati al trattato come stabilito dall'art 18 comma 11:
" un acordo negolziato dall'ue non può essere concluso se in contrasto con il trattato)
Caratteristiche generali che gli atti dell'ue devono rispettare
1) PUBBLICITà degli atti:
devono essere conoscibili dai soggetti a cui si vincolano tali atti
il regime di pubblicità dipende dall'atto (se sia a portata GENERALE o INDIVIDUALE)
GENERALE (come regolamenti e direttive) VINCOLANO TUTTI (per cui pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell'ue)
producono EFFETTI > 20 gg dalla pubblicazione ( ameno che l'atto non specifichi un periodo più breve o più lungo)
l'atto va pubblicato in TUTTE E 24 LE LINGUE UFFICIALI
INDIVIDUALE (notificati al DESTINATARIO)
2) MOTIVAZIONE nel presentare gli atti
(le istituzioni devono motivarne l'adozione)
3) BASE GIURIDICA, devono indicare la base giuridica su cui si fondano atti e la procedura attraverso cui vengono adottati
4) Gli atti devono rispettare i PRINCIPI di
sussidiarietà e proporzionalità
La pubblicazione è fondamentale e c'è una CAUSA PITTORESCA che ne fa capire l'importanza
RINVIO PREGIUDIZIALE*