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L'ITALIA ALLA FINE DELL'OTTOCENTO, I GOVERNI DEPRETIS E CRISPI, LE…
L'ITALIA ALLA FINE DELL'OTTOCENTO
L'ARRETRATEZZA ECONOMICA
A FINE
L'ITALIA SI TROVAVA IN UNA SITUAZIONE DI GRAVE ARRETRATEZZA DAL PUNTO DI VISTA POLITICO, ECONOMICO E SOCIALE
L'AGRICOLTURA
CHE COSTITUIVA IL SETTORE PORTANTE DELL'ECONOMIA
L'INDUSTRIA
CHE STAVA COMPIENDO I PRIMI PASSI, NON DISPONEVA DI MATERIE PRIME A BASSO COSTO
I GOVERNI DELLA SINISTRA STORICA
DA
ANNI AL POTERE
ORMAI INCAPACI DI AFFRONTARE LE TRASFORMAZIONI DELLA SOCETA
NON FURONO IN GRADO DI AVVIARE RIFORME CHE FAVORISSERO LA NASCITA E LO SVILUPPO DELL'INDUSTRIA
I DUE PROTAGONISTI DELLA NUOVA FASE POLITICA FURNO
AGOSTINO DEPRETIS
FRANCESCO CRISPI
I GOVERNI DEPRETIS E CRISPI
LE RIFORME DEL GOVERNO DEPRETIS
NEL 1877ENTRO IN VIGOVE LA LEGGE COPPINO CHE RENDEVA OBBLIGATORIA E GRATUITA L'ISCRIZZIONE ELEMENTARE
LE RIFORME DI CRISPI
NEL 1889 FECE APPROVARE IL NUOVO CODICE PENALE
FU SANCITA LA LIBERTA DI SCIOPERO E DI ASSOCIAZIONE E VENNE ABOLITA LA PENA DI MORTE
