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IL CALORE, messi a contatto due corpi con diversa temperatura, avviene un…

- - - - ogni materiale ha una sua capacità di trasmettere calore o conducibilità termica
        
        buoni conduttori: trasmettono rapidamente il calore (metalli come acciaio, alluminio, ferro, rame)
        
        cattivi conduttori: trasmettono lentamente il calore
        
        isolanti termici: riducono notevolmente la trasmissione di calore fino quasi ad impedirla (vetro, lana, legno, sughero, polistirolo)
    - - Le radiazioni che raggiungono la terra sono assorbite dagli oggetti. Un corpo con superficie nera assorbe più facilmente il calore trasmesso per irraggiamento, mentre una superficie argentata (riflettente) assorbe poco calore irraggiato.
- - - - COME E' FATTO
        
        sfrutta una proprietà della materia: un corpo riscaldato in genere si dilata, cioè aumenta il proprio volume, quando invece si raffredda, diminuisce il proprio volume
        
        Fenomeno della DILATAZIONE TERMICA
        
        i solidi si dilatano fornendo calore, però l'aumento di volume è meno evidente (anello di Gravesande). Anche in questo caso la massa non varia
        
        DILATAZIONE LINEARE nei solidi di forma allungata (rotaie delle ferrovie)
        
        riscaldando un liquido, il suo volume aumenta, quindi la sua densità diminuisce. La massa invece rimane constante.
        
        Riscaldando un gas, il suo volume aumenta, quindi la sua densità diminuisce. La massa al contrario rimane costante.
        
        dal basso: bulbo = piccolo serbatoio con liquido termometrico (una volta il mercurio, ora alcol); che si muove all'interno di un tubo capillare; il tutto fissato su un supporto sul quale è segnata una scala graduata dove si legge il valore di misura
      - COME FUNZIONA:occorre mettere il bulbo a contatto diretto con il corpo. Il liquido nel tubo capillare smette di salire o scendere (se a contatto con un corpo caldo o freddo rispettivamente) quando si raggiunge l'equilibrio termico, cioè quando la temperatura del liquido nel termometro diventa uguale a quella del corpo con cui viene messo a contatto.
      - la scala può essere
        
        SCALA CENTIGRADA O CELSIUS prende come riferimento l'intervallo tra la temperatura del ghiaccio che inizia a sciogliersi (0° C) e quello dell'acqua bollente (100° C). L'intervallo che separa i due livelli che il termometro raggiunge nel tubo capillare viene suddiviso in 100 parti uguali, ognuna dei quali indica il valore di 1 grado Celsius (°C) (operazione di taratura)
        
        la scala può essere estesa per temp. superiori a 100° e inferiori a 0°
        
        SCALA KELVIN o scala assoluta delle temperatura è adottata dal SI, che stabilisce come unità di misura della temperatura il kelvin (K)
        
        non prevede temp. inferiori allo zero, 0 K = -273°C ed è definito zero assoluto (una temperatura limite al di sotto della quale non è possibile scendere)
        
        gradi Kelvin = gradi centigradi + 273
        
        gradi centigradi = gradi kelvin - 273
    - - dalla quantità di calore fornito
      - dalla quantità di materia che costituisce il corpo, cioè dalla sua massa (a parità di qualità di materia, il calore assorbito dipende dalla sua quantità)
        
        CAPACITA' TERMICA: è la grandezza che misura la quantità di calore necessaria per aumentare di 1°C la temperatura del corpo. La grandezza dipende sia dalla sostanza del corpo che dalla sua massa.
      - dal tipo di sostanza di cui il corpo è costituito (corpi con la stessa massa ma costituiti da sostanze diverse assorbono quantità di calore diverse)
        
        CALORE SPECIFICO: la quantità di calore necessaria ad aumentare di 1°C la temperatura di un grammo di sostanza. Dipende esclusivamente dalla sostanza.
- - - - FUSIONE (passaggio stato solido a liquido) ogni sostanza fonde ad una temperatura ben precisa (il ghiaccio costituito di acqua pura fonde a 0°). La T a cui una sostanza comincia a fondere si chiama temperatura di fusione che equivale alla temperatura di solidificazione. Passaggio inverso è la SOLIDIFICAZIONE (dallo stato liquido allo stato solido)
      - VAPORIZZAZIONE (passaggio dallo stato liquido allo stato aeriforme) può avvenire per
        
        EVAPORAZIONE che interessa la porzione superficiale di un liquido (il costume al mare, panni stesi ad asciugare). Processo inverso è la CONDENSAZIONE (passaggio da stato di vapore a liquido) si può osservare dopo aver fatto la doccia, lo specchio del bagno (più freddo) fa condensare il vapore appannandolo. quando un gas si trasforma in un liquido si ha la LIQUEFAZIONE (per avere un gas liquefatto come il gas metano è necessario abbassare la temp. e comprimerlo, aumentare la P per far avvicinare le sue particelle)
        
        EBOLLIZIONE che coinvolge tutta la massa, la temperatura a cui il liquido comincia a bollire (temp. di ebollizione) è specifico per ogni sostanza.
        
        la temp. di ebollizione dipende dalla PRESSIONE ATMOSFERICA (il peso dell'aria che preme sopra una certa superficie). Affinchè un liquido raggiunga l'ebollizione, il vapore che si forma deve vincere la pressione atmosferica. La PA varia con l'altitudine: salendo di quota, sopra le nostre teste ci sarà una colonna di aria minore, che mesa di meno. In montagna la pressione atm. è minoe. l'acqua bolle a temp. più bassa.
      - BRINAMENTO (passaggio diretto da stato aeriforme a stato solido) (es. la brina), il passaggio inverso è LA SUBLIMAZIONE (dallo stato solido allo stato aeriforme) (es. cristalli di canfora o palline di naftalina messe negli armadi)