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GLI ORTODOSSI - Coggle Diagram
GLI ORTODOSSI
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- Altare posizionato a est
- no forma prestabilita
- Niente statue ( ricordano gli idoli)
- AUTOCEFALE: chiese autonome governate da un patriarca
ICONOSTASI: parete decorata da icone che separe il naos dal presbiterio, lo spazio dedicato ai fedeli da quello riservato alla liturgia, la parte “sensibile” da quella “intellegibile”.
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Celebrano 7 sacramenti, ma differentemente dalla Chiesa Cattolica l'Eucarestia si celebra con pane e vino e il Battesimo con l'immersione totale nell'acqua (3 immersioni integrali del credente nel fonte battesimale). Nella comunione, anziché pane azzimo, usano pane di frumento fermentato.
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Ancora oggi le due chiese restano distanti, ma di recente si è assistito ad un loro avvicinamento e riconoscimento
Rifiutano il dogma dell'Immacolata concezione di Maria; secondo loro la Vergine non può essere nata senza il peccato originale, poiché ha dato vita a un figlio. Rifiutano anche il Purgatorio e le indulgenze.
FORMA CROCE:La croce più diffusa è quella con 8 braccia, con l'asse centrale attraversato da 3 assi orizzontali
SEDE della liturgia ortodossa: Il Tempio, con al centro un santuario semicircolare (luogo più sacro della chiesa); nel Tempio non manca mai una parete per le icone (immagini religiose realizzate con foglie d'oro e d'argento)
La Chiesa Ortodossa è particolarmente diffusa in: Russia, Grecia, Bulgaria, Romania
L'ortodossia nasce alla fine del IV secolo, con i primi grandi Concilii. Per ortodossia si intendeva l'espressione dell'aderenza massima al messaggio evangelico originario di Gesù.
I contrasti tra la Chiesa di Roma e la Chiesa di Costantinopoli avevano già iniziato a farsi sentire (692: Concilio a Costantinopoli)
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La Chiesa Ortodossa individua, nel Patriarca ecumenico di Costantinopoli, colui che ha il Primato d'onore su tutte le Chiese Ortodosse.
Lo spirito santo non procede dal padre e dal figlio ma solo dal padre, o dal padre attraverso il figlio
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Bartolomeo I di Costantinopoli (patriarca)
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Durante la liturgia divina (messa), dopo il segno della croce si chinano a baciare per terra e cantavano numerosi inni a cappella (trisagion, santo 3 volte)