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IL SEICENTO - Coggle Diagram
IL SEICENTO
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Dopo l'assassinio di Borbone IV il trono passò al figlio Luigi XIII di soli nove anni, Quando Luigi XIII divenne maggiorenne nominò Maria de'Medici regina; lei incaricò un cardinale Richelieau di gestire gli affari di stato.
il cardinale acquistò un potere immenso, così tanto che riuscì a deporre i nobili, a conquistare le loro fortezze, a salvaguardare la corona di Francia , a conquistare anche varie colonie e a istituire dei cavalieri molto abili che facevano da guardia del corpo al re: i moschettieri
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Re Luigi XIII e il suo fedele cardinale Richelieu morirono: il regno fu affidato al figlio Luigi XIV, ma poiché aveva appena cinque anni, sua madre (ancora regina) consegnò il potere di cardinale a Mazzarino, di origine italiana
Il cardinale Mazzarino continuò la politica del predecessore, imponendo più tasse ai contadini stremati e privando i nobili dei loro antichissimi diritti feudali
a Parigi nacque un movimento rivoluzionario che si voleva sbarazzare in prima sede di Mazzarino e delle sue tasse salatissime e in seconda sede del piccolo re e della regina, questo tipo di rivolta fu la cosiddetta "Fronda"
questa rivolta finì in un profondo fallimento, ma incise molto sul comportamento e sulla politica
Alla morte di Mazzarino nel 1611, Luigi XIV aveva soli ventidue anni, decise di governare senza l'aiuto di nessun cardinale dandosi l'appellativo di Re Sole in quanto sosteneva che il suo potere proveniva direttamente da Dio.
Luigi XIV per acquisire più potere fece costruire una gigante reggia a Versailles che era lo strumento per controllare i nobili ed evitare che si rivoltassero
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