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TANTO GENTILE E TANTO ONESTA PARE (dalla Vita nuova, cap. XXVI) tanto…
TANTO GENTILE E TANTO ONESTA PARE
(dalla
Vita nuova
, cap. XXVI)
forma metrica: sonetto
contenuto: lauda
Nel sonetto si descrive un'
APPARIZIONE
miracolosa
Tanto
gentile
e tanto onesta
PARE
la donna mia quand'ella altrui
saluta
,
ch'ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi
laudare
,
benignamente d'umiltà vestuta;
e
PAR
che sia una cosa venuta
da cielo in terra
a miracol
MOSTRARE
.
MOSTRASI
sì piacente a chi la mira,
che dà per li
occhi
una dolcezza al
core
,
che 'ntender no la può chi no la prova;
e
PAR
che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d'amore,
che va dicendo a l'anima: Sospira.
PARAFRASI:
La mia signora appare talmente
nobile d’animo
e tanto
dignitosa
,
quando rivolge a qualcuno il saluto,
che ogni lingua si zittisce per le palpitazioni
e gli occhi non hanno il coraggio di guardarla.
Lei procede, sentendosi lodare,
benevola e con un atteggiamento umile,
e appare un essere disceso
sulla terra per manifestare un miracolo.
Si manifesta così bella a chi la contempla
che trasmette, attraverso gli occhi, una dolcezza al cuore,
tale che non la può capire chi non l’ha provata;
sembra che dal suo viso esca
uno spirito dolce ricolmo d’amore
che suggerisce all’anima: Sospira.
Elementi tipici del DOLCE STIL NOVO
:check:
verbo PARE
≠ non significa "sembra"
= appare in modo evidente (
apparizione sovrannaturale
)
PAROLA CHIAVE in posizione forte (rima o inizio verso)
la dolcezza provata è sovraumana,
non spiegabile a parole (mezzo umano)
«una cosa venuta/
da cielo in terra
a miracol mostrare»
=
Natura angelica della donna
Gentilezza
= nobiltà d'animo
"saluta"
= per gli stilnovisti il saluto della donna dona salvezza, benessere spirituale.
STILE "DOLCE":
SUONI
Sono evitati i suoni aspri (c, r, z + u, o; consonanti doppie tr, cc...come in sterpi, pietra, cruda, arretra)
e sono presenti SUONI DOLCI (d,, t, l, m, p + a, e, i)
LESSICO
Ci sono TERMINI COMUNI e non particolarmente rari e ricercati.
SINTASSI
LA SINTASSI è SCORREVOLE: le frasi non sono troppo lunghe grazie all'uso di molti segni d'interpunzione e le subordinate sono limitate. OGNI STROFA CONTIENE UN PERIODO CONCLUSO.
RITMO
Il ritmo è fluido senza spezzature violente:
A OGNI VERSO CORRISPONDE QUASI SEMPRE UNA FRASE (rari gli
enjambement
)
LENTEZZA tipica dell'estasi, della contemplazione del poeta.
FIGURE RETORICHE
Le figure retoriche sono rare:
personificazione di occhi e lingua,
metafora (d'umiltà vestuta)
la descrizione della donna non è fisica (vedi sostantivi usati)=
l'amore
è concepito non come carnale ma come
spirituale
:red_flag:ripresa del modello siciliano
(Jacopo da Lentini):
gli occhi fanno nascere l'amore, il cuore lo alimenta.