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(Il Consiglio, Il Consiglio europeo) - Coggle Diagram
Il Consiglio
6) VOTO: il consiglio è un organo di stati (membri che parteciapno e rappresnetano lo stato, agendo in suo nome,, x suo conto). Se lo Stato invia una delegazione di + persone, al momento del voto potrà esprimere un voto unico.
LE REGOLE DI VOTO SONO UNA QUESTIONE SENSIBILE:
unanimità:
- aspettativa che il Trattato di Lisbona riducesse drasticamente i casi di decisione all'unanimità (ma son ancora 70 le disposizioni che dimostrano che il Consiglio deliberi ancora all'unanimità: pol estera e di sicurezza comune, lotta alle discriminazioni, leggi in materia fiscale)
- la sostituzione può avvenire con: una procedira di REVISIONE SEMPLIFICTA (passerelle settoriali, intese ad agevolare il passaggio alla > qualificata in materie specifiche). Per dare attuazione xro a tali clausole, serve CMQ L'ACCORDO UNANIME DEGLI STATI MEMBRI (espresso a seconda dei casi in seno al Consiglio eu oppure al consiglio; inoltre nella PROCEDURA DI REVISIONE SEMPLIFICATA è sufficiente l'opposizione di UN SOLO parlamento nazionale x impedire tali sviluppi.
maggioranza SEMPLICE:
- solo provvedimenti interorganici o adempimenti procedurali del consiglio
- anche x il consiglio in CASO DI VOTAZIONE: ciascun membro può ricevere delega da uno solo degli stati membri
- ASTENSIONE COSTRUTTIVA: nel settore pol estera e di sicurezza comune,comporta che la decisione del consiglionon si applichi agli stati membri che abbiano accompagnato al propria astensione con una dichiarazione formale con cui accettanoc eh la decisione impegni l'Ue, ma si astengono da azioni che pososno contrastare o impedire l'azion dell'ue su tale decisione(mentre gli stati membri rispettano la lroo posizione)
- L'ASSENZA DI UNO O PIù STATI MEMBRI: non consnete l'adozione di una delibera all'unanimità (secondo un PRINCIPIO CONSOLIDATO)
maggioranza qualificata: l'art 16 n3 tue, stabilisce che quando i Trattati non dispongono diversamente, il consiglio delibera a > qualificata. La FORMULA ora usata (diversa da quella origianria) comporta una doppia > (degli stati e della popolaizone):
- consenso di almeno 55% dei membri del Consiglio con un minimo di 15 Stati (i quali rappresentano stati membri che totalizzino almeno il 65 % della popolazione dell'Ue).
In questa maniera si tien conto sia:
- DEGLI STATI CONSIDERATI INDIVIDUALMENTE (ad ogni stato attribuito un voto)
- che dell'importanza sulal base delal loro popolazione, in modo da eviatre che una decisione possa essere adotatta solo dai 16 Stati + piccoli, che non raggiungerebbero il 65 % della poplazione)
- l'art 16 tue, preciasa che la MINORANZA DEL BLOCCO relativa alla popolazione, deve comprendere almeno 4 Stati, x eviatre che 3 stati di grande popoalzione siano in grado DA SOLI DI BLOCCARE UNA DECISIONE
- LA > RICHIESTA passa da 55% a 72%, se il consiglio non delibera su proposta della commissione
- CON IL TRATTATO DI LISBONA: entrano in vigore regole specifiche sulla > qualificata, in caso in cui non paretcipino TUTTI I MEMBRI DEL CONSIGLIO (fino al 2014, continuò ad applicarsi il SISTEMA DI PONDERAZIONE DEI VOTI, stabiliti dal Trattato di Nizza
- IL COMPROMESSO DI LOANNINA: l'introduzione del nuovo sistema di calcolo, è stato accompagnato da altre cautele, x rendere + difficile l'adozione di decisioni a > qualificata e a favorire eventuali voti dissenzienti
ha il compito di esercitare, congiuntamente al Parlamento eu, L FUNZIONE LEGISLATIVA E DI BILANCIO, (come definito dall'art 16 n1 TUE).
è necessario UN ACCORDO TRA LE 2 ISTITUZIONI (il consiglio rappresenta gli Stati membri nei loro interessi particoalri e il parlamento = i cittadini eu)
IL MANCATO ACCORDO TRA LE 2 = PARALIZZA L'AZIONE UE
- il CONSIGLIO: definisce e coordina le politiche
- può EMANARE RACCOMANDZIONI (ed esercitare competenze di ESECUZIONE)
1) COMPOSIZIONE:
composto da un rappresentante di CIASCUNO STATO MEMBRO, a livello ministeriale (i suoi memebri sono di livello < rispetto a quelli del consiglio eu, ma cmq in grado di impegnare i rispettivi stati, attraverso il diritto di voto)
- partecipano ALLE RIUNIONI: ministri, sottosegretari, (chiunque avente rango ministeriale)
- negli stati con un ASSETTO FEDERALE: i partecipanti sono spesso membri di un governo REGIONALE (GRm)
- per L'ITALIA: in alcuni casi può partecipare alle riunioni del Consiglio anche un presidente di una gIUNTA REGIOANLE, o PROVINCIA AUTONOMA
La norma è stata interpretata in maniera ELASTICA: tanto che a volte partecipano anche appartenenti a rango inferiore (come membri del COERPER, comitato rappresentanti permanenti)Il Consiglio è un ORGANO COLLEGIALE DI STATI, e assieme al Consiglio eu, costituisce la MASSIMA espressone del mOMENTO INTERGOVERNATIVO nell'Ue
2) SESSIONI:
- si riunisce in varie formazioni in base ai settori di attviità.
- spetta al Consiglio EU: stabilire l'elenco di tali formazioni , con decisione adottata a > qualificta
- tale elenco deve comprender per forza:
a) una formazione AFFARI GENERALI: che assciura la coerenza dei lavori delle varie formazioni e prepara le riunioni del consiglio eu e ne assicura il sgeuito
b) una formazione AFFARI ESTERI: che elabora l'azione esterna dell'Ue, secondo linee strategiche defite dal Cosniglio eu
Per ora le formazioni del consiglio, sono quelle definite dal consiglio AFFARI GENERALI (che includono anche affari economci e finanziari, politica sociale, salute..) per un totale di 10 FORMAZIONI che coprono tutti i settori di attviità Ue
3) PRESIDENTE:
- sistema di ROTAZIONE PARITARIA: ad eccezione delal presidenza "affari esteri" a cui spetta il diritto di ARUXAEPS (art 16 n9 tUE)
- affidato al consiglio eu, il compito di stabilire , tramirte una decisione A > QUALIFICATA, il sistema di rotazione paritaria
- esso a deciso: che la presidenza del consiglio e delle sue formazioni venga eserecitata da gruppi predetermianti di 3 membri per un periodo di 18 mesi (nell'arco dei quali, ciascuno esercita a turno la presidenza x 6 mesi, e gli altri 2 assistono sulla base di un programma stabilito in comune dai 3 stati x l'intero periodo)
- attraverso queste regole si mantiene il sistema di rotazione semestrale tradizionalmente adottato x la presidenza del Consiglio (tranne x la formazione "affari esteri", ma si consente una pianificazione dell'attività delal presidenza in un arco di 18 mesi)
4) RIUNIONI:
- Il consiglio si riunisce su CONVOCAZIONE DEL SUO PRESIDENTE x iniziativa di quest'ultimo o di uno dei suoi memebri (art 237 TFUE)
- x superare il problema della frequente crescenza delle riunioni: si è sviluppata la prassi della PROCEDURA SCRITTA (il testo di una determinata risoluzione viene inviato au vari Stati che manifestano x iscritto il proprion assenso/approvazione o meno, senza la necessità di una riunione). IL RICORSO a questa procedura, richiede però l'unanimità del Consiglio o del COERPER
ALtro sviluppo inrodotto nella prassi: CONSIGLI INFORMALI
hanno luogo quando gli stati membri desiderano discutere di una materia, rispetto alla quale non intendono adottare nessun provvedimento specifico (es l'EUROGRUPPO)L'ASSENZA DEGLI STATI ALLE RIUNIONI: è possibile ma rarissima
5) IL COERPER:
il Consiglio è assistito da:
- un segretario generale che svolge le stesse funzioni di assistenza nei confronti del consiglio ue
- il COERPER: art 16 TUE, rappresentato dai rappresentanti diplomatici che ciascuno Stato membro invia all'Ue, responsabile della preparazione dei lavori del Consiglio, e l'esecuzione dei compiti che assegna, può adottare decisioni di procedura nei casi previsti dal regolamento interno del consiglio; A DIFFERENZA DELC ONSIGLIO è un organo PERMANENTE, filtra le proposte della Commissione, potendo esprimere un accorod UNANIME su di esse; LE PROPOSTE vengono poi sottoposte al Consiglio x la sola ratifica formale (solo quelle problematiche vengono inoltrate al Cinsiglio x la discussione), blocca le proposte che gli Stati membri non sono preparati a discutere
E' EVIDENTE LA MISURA IN CUI IL COERPER LIMITA IL POTERE di iniziativa della commissione
- i LAVORI del coerper sono preparati da nUMERO GRUPPI di lavoro specializzato per materia, composti da FUNZIOANRI di OGNI STATO MEMBRO (che compiono un primo esame di carattere tecnico delle proposte della commissione)
6) SEDE: il consiglio a sede a Bruxelles, ma durante i mesi di aprile, giugno e otobre tiene le sessioni a Lussemburgo. Si RIUNISCE IN SEDUTA PUBBLICA, quando delibera e vota su progetto legislativo e negli altri casi previsti dall'art 8 del suo reg interno (quest'ultimo prescrive che, la commissione e in alcuni casi la bce, sono invitati a partecipare alle riunioni del consiglio anche se quest'ultimo può decidere di deliberare senza di lroo)
8) DELIBERE:
- il consiglio è un'istituzione dell'uE= I SUOI ATTI SONO IMPUTABILI ALL'UE STESSA e non ai singoli stati membri.
- A volte il consiglio può sembrare una riunione di organi degli stati memrbi al pari di una conferenza intergov
- INVECE. nel caso di ACCORDI INTERNAZIONALI IN FORMA SEMPLIFICATA (imputabili agli stati membri e non all'Ue, quelle delibere prese di comune accordo dagli stati membri, anche se la loro adozione può avvenire durate riunioni del Cosniglio: in TALI CASI I PARTECIPANTI ALLA RIUNIONE AGISCONO COME RAPPRESENTANTI DEGLI STATI MEMBRI, es nomina giudici e avvocati della corte di giustizia e x la fissazione delle sedi delle istituzioni)
DIMENSIONE INTERGOVERNATIVA prevale all'interno ambito ue
Il Consiglio europeo
4) PRESA DI DECISIONI: le delibere del Consiglio eu, sono adottate secondo il METODO DEL CONSENSO:
- l'ART 15 n4 TUE stabilisce che una delibera si considera approvata senza procedere a una formale votazione, se nessuno dei membri solleva obiezioni
- I TRATTATI: prevedono poi molti casi, in cui il Cosiglio eu procede a votazione, la quale può avere luogo:
- all'unanimità
- a > qualificata
- a > semplice
COME PREVISTO DA ARTICOLO 235 TFUE nei casi di votazione, né il presidente del consiglio eu, né quello della commissione partecipano al voto
- il consiglio eu: è UN ORGANO COLLEGIALE DI STATI, in quanto l'individuo che esercita il diritto di voto non lo fa a titolo individuale, ma in rappresentanza dello Stato di appartenenza
MAGGIORANZA QUALIFICATA:
è necessaria x
- l'elezione del Presidente
- del presidente della Commissione
- le decisioni sulla formazione del Consiglio e sulla loro presidenza(art 236)
MAGGIORANZA SEMPLICE:
- esame delle proposte di modifica dei Trattati
- la decisione di non convocare una CIG
- decisioni su questioni procedurali (inclusa l'adozione del proprio regolamento interno ART 235 TFUE)
L'ART 235 TFUE: dispone che, quando il Consiglio eu, procede a votazione, ogni membro può ricevere delega DA UNO SOLO degli altri membri.
- inoltre: L'ASTENSIONE DEI MEMBRI presenti (o rappresentanti) non impedisce il raggiungimento dell'unanimità dove richiesta, MENTRE L'ASSENZA DI UNO DI ESSI sì.
UNANIMITà: richiesta x deliberare in particolari circostanze,
ad esempio
- la constatazione di una grave e persistente violazione da parte di uno Stato membro dei valori stabiliti dall'art 2 TUE
- la decisione sulla composizione del Parlamento eu
- nell'ambito dell'azione esterna dell'Ue e ella pol estera e di sicurezza comune, e di difesa comune
- per le procedure semplificate di revisione dei Trattati
- per la DECORRENZA del recesso di uno Stato membro (il Regno Unito è diventato paese Terzo, per aver receduto in base all'art 50 TUE)
Se un organo decide all'unanimità:
- il presidente chiama al voto tutti i membri, che possono esprimersi a favore o contro, o astenersi (se tutti votano a favore = la decisione è adottata)
- FORMULA DEL CONSENSUS: il Presidente pone in votazione la delibera e chiede se ci sono contrari: se nessuno vota vs, la delibera è adottata
Il suo compito è stabilito dall'art 15 n1 TUE:
è l'istitutuzione dell'Ue che definisce le priorità e gli orientamenti pol generali dell'Ue = NON ESERCITA FUNZIONI LEGISLATIVE
- rappresenta la DEFINITIVA ISTITUZIONALIZZAZIONE di una serie di VERTICI di governo, riunioni periodiche che avvenivano tra capi di Stato o di governo al fine di fornire nuovi indirizzi pol e attività dell'Ue, una volta realizzati gli obiettivi previsti dai Trattati originari
- Il PRIMO VERTICE si tenne a Parigi nel 1961
- con la RIUNIONE DI PARIGI del 1974: i vertici cambiarono la loro denominazione in Consiglio eu, (da questo momento il Consiglio eu si è visto attribuire specifici poteri decisionali): quest evoluzione è culminata nel Trattato di Lisbona, che gli ha riconosciuto lo Status di istituzione dell'Ue
1) COMPOSIZIONE:
il Consiglio eu è composto da:
- capi DI STATO degli Stati membri (sono 4: cipro, lituania, romania, frc)
- capi DI GOVERNO degli Stati membri (sono 23 e sono i capi degli esecutivi nazionali
- il suo PRESIDENTE
- il presidente DELLA COMMISSIONE
Come esposto dall'art 15 n2 TUE:
l'alto rappresentante dell'Ue per gli affari ESTERI e la pol di sicurezza, partecipa ai lavori del Consiglio eu ma non ne fa parte
2) IL PRESIDENTE:
- è eletto dal Consiglio eu a > qualificata per un mandato di 2 anni e mezzo (rinnovabile una sola volta)
- non può esercitare un mandato nazionale (per svolgere a tempo pieno le sue funzioni)
- il CONSIGLIO: può porre fine al suo mandato per COLPA GRAVE, (in linea con quanto disposto dall'art 15n5 TUE)
- il presidente NON è gerarchicamente superiore rispetto agli altri membri
ATTIVITA':
- convoca, presiede ed anima le rinunioni
- assicura la preparazione e continuità dei lavori
- si adopera x facilitare il RAGGIUNGIMENTO DEL CONSENSO
OGNI RIUNIONE, presenta al Parlamento eu UNA RELAZIONE
- ha la funzione di RAPPRESENTANTE DELL'UE nell'ambito della pol ESTERA e di SICUREZZA comune
- MEDIARE tra capi di Stato e governo
3) SEDE E SESSIONI:
- si riunisce 2 volte a semestre su convocazione del presidente (marzo, giugno, ottobre e dicembre), ma vi possono essere RIUNIONI STRAORDINARIE se le circostanze lo richiedono
- le RIUNIONI hanno luogo a Bruxelles (salvo circostanze eccezionali)
- quella del 20-21 febbraio del 2020 = RIUNIONE STRAORDINARIA (aveva x oggetto la discussione della proposta del quadro finanziario pluriennale che gli Stati devono approvare, ma su cui non riescono a mettersi d'accordo)
5) COMPITI:
- non sono omogenei,
- svolge la funzione di INDIRIZZO POLITICO (a volte è chiamato a integrare o attuare disposizioni dei trattati, come quando decide sulla formazione del Consiglio, o sulla composizione del Parlamento eu)
- agisce come una sorta di PRESIDENZA COLLEGIALE, quando nomina il proprio presidente o l'ARUXAEPS, o insieme al Parlamento eu, nomina il PRESIDENTE della Commissione
- il Consiglio ue: può apparire come una RIUNIONE DI ORGANI DEGLI STATI MEMBRI, quando nella procedura di revisione semplificata dei Trattati svolge le FUNZIONI PROPRIE DI UNA CIG nell'ambito delal procedura di revisione ordianria
- ALTRE VOLTE: agisce come un organo di seconda istanza RISPETTO AL CONSIGLIO:
- quando il consiglio riferisce al consiglio eu, le risultanze del progetto sugli indirizzi di massima x le pol economiche degli stati membri;
- quando in materia di sicurezza sociale , e in alcune ipotesi previste nell'ambito della cooperazione giudiziaria in materia penale, uno Stato membro che si oppone all'adozione a > qualificta di un atto che incide su aspetti fondamentali del proprio ordinamento, può richiedere che il Consiglio eu GIUDICHI LA QUESTIONE
- quando il Consiglio prepara le riunioni del Consiglio eu, e si assicurano che avvengano in collegamento con il PRESIDENTE del consiglio eu e la commissione