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VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE - Coggle Diagram

- - - - Svolge attività di ricerca in ambito educativo
        
        introduzione delle ICT nella didattica;
        
        approcci metodologici didattici;
        
        riqualificazione degli spazi educativi;
        
        aggiornamento professionale del personale scolastico;
        
        autovalutazione.
      - Ente di ricerca del Ministero dell'Istruzione italiano.
        Ha sede a Firenze ed è articolato in tre nuclei territoriali (Napoli, Roma e Torino).
    - - Composto da dirigenti del MIUR con funzione tecnico ispettiva che svolgono la loro attività nei NUCLEI DI VALUTAZIONE ESTERNA
        
        Gli incarichi vengono loro assegnati da
        
        Direttore generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione (per quanto riguarda l'amministrazione centrale):
        
        Direttori generali degli USR (per quanto riguarda l'amministrazione periferica);
        
        Ha come punto di partenza il Rapporto di Autovalutazione (RAV) effettuato dalla scuola
        
        3 FASI
        
        II. Visita, con raccolta di ulteriori dati anche attraverso interviste e osservazione diretta;
        
        III. Formulazione del giudizio.
        
        Rapporto di valutazione esterna (RVE)
        
        lo invia alla scuola, che dovrà tenerne conto ai fini della compilazione del Piano di miglioramento.
        
        I. Lettura e analisi dei documenti da parte del NEV;
        
        Fornire una descrizione della scuola e del suo funzionamento
        
        Alla sua elaborazione sovraintende il Dirigente scolastico con la collaborazione del Nucleo interno di valutazione di cui possono far parte tutti i docenti della scuola
        
        5 sezioni
        
        Contesto e risorse
        
        Esiti degli studenti
        
        Pratiche educative e didattiche attuate nella scuola
        
        Metodi utilizzati per il Processo di autovalutazione
        
        Traguardi che si intendono raggiungere e modalità
        
        PIANO DI MIGLIORAMENTO
        
        Entra a far parte del Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF).
        
        Deve essere compilato da tutte le istituzioni scolastiche, sia statali che paritarie; è facoltativo per le scuole dell’infanzia.
    - - A partire dall'anno scolastico 2005/06 l'INVALSI predispone le prove nazionali e ne cura lo svolgimento
        
        Verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti (Italiano, Matematica, Inglese).
        
        Le prove sono obbligatorie (pena la non ammissione agli esami conclusivi per le medie e le superiori)
        
        Test standardizzati Computer based
        
        classe III della secondaria di primo grado
        
        cassi II e V della scuola secondaria di secondo grado
        
        classi II e V della scuola primaria
        
        Per gli alunni BES, DSA e diabili è previsto che le prove non siano incluse nei dati di classe e di scuola, ad eccezione di quelle svolte dagli allievi con disabilità sensoriale, DSA o altri BES a condizione che le misure compensative e/o dispensative siano concretamente idonee al superamento della specifica disabilità.
      - Riforma Moratti
      - ALTRI COMPITI
        
        • Svolgere attività di supporto e assistenza tecnica all'amministrazione scolastica per la realizzazione di autonome iniziative di monitoraggio, valutazione e autovalutazione;
        
        • Svolgere attività di formazione del personale docente e dirigente della scuola;
        
        • Formulare proposte al Ministro dell’Istruzione per la piena attuazione del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici;
        
        • Studiare e predisporre strumenti di valutazione oggettivi;
        
        • Predisporre prove a carattere nazionale per gli esami di Stato.
- - - - Erigere il programma delle visite delle scuole
      - Formulare proposte in merito all'individuazione delle priorità strategiche della valutazione
      - Adottare i protocolli di valutazione
  - - - Miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti
        
        Riduzione della dispersione scolastica
        
        Rafforzamento delle competenze di base degli alunni