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ECONOMIA - Coggle Diagram
ECONOMIA
Alto Medioevo
Le città erano insicure---> fuga nelle campagne
Guerre, pestilenze e regressione economica--->
calo demografico
Le attività manifatturiere e commerciali si erano ridotte.
Il commercio non si arrestò del tutto: vi era una certa produzione in eccesso che permetteva scambi almeno a livello locale
Mentre il commercio a distanza subì un drastico calo.
=
Società prevalentemente rurale.
L'economia si limitava alla pura sussistenza= la vita delle comunità agricolo-pastorali dipendevano dai risultati del lavoro della terra.
Aumento delle paludi e foreste
Tecniche di coltivazione: rotazione biennale; raccolta, caccia e pesca.
viii sec.: sistema curtense---> pars dominica; pars massaricia
La svolta dell'anno Mille
La popolazione cominciò ad aumentare---> incremento della produzione di generi alimentari
I centri urbani tornano a crescere---> xii sec.: recupero degli insediamenti urbani. Si diffusero nuovamente le attività commerciali e artigianali---> Allargamento degli orizzonti mercantili.
Bonifica delle paludi
Economia monetaria--> Uso del danaro
Agricoltura estensiva
Aratro pesante, di ferro
Il grano prodotto veniva portato a macinare al mulino ad acqua: dal ix sec.
xii sec.: mulino a vento
Pastorizia
A partire dal ix-x sec., le tecniche produttive migliorarono---> rotazione triennale; aratro a versoio; collare rigido.
Secondo millennio---> rappresentato dalle quattro maggiori repubbliche marinare: Amalfi, Pisa, Genova e Venezia---> ceto mercantile economicamente dominante.
Amalfi: iniziò una prima penetrazione commerciale in Oriente; gli amalfitani adoperarono per primi la bussolla e redassero il primo codice commerciale marittimo, "le Tavole amalfitane".
Pisa e Genova: conquistarono il Tirreno
Concorrenza commerciale---> Genova VS Pisa
Genova si era resa indipendente dagli ordinamenti feudali, dandosi istituzioni comunali
Genova e Venezia: monopoli commerciali
Partito da Venezia, Marco Polo attraversò l'intera Asia e Cina, giungendo a Pechino e toccò il Vietnam. In carcere a Genova dettò a Rustichello da Pisa "Il Milione".
La vittoria contro Genova, nella guerra di Chioggia, aveva assicurato Venezia, nel Mediterraneo orientale, l'apertura delle nuove rotte oceaniche verso i paesi delle spezie.
Conquistò il dominio di terraferma---> oligarchie sotto il potere del rettore (sorta di governatore), nominato dalla Serenissima (classe dirigente)---> possedimenti agrari.
Espansionismo sulla terraferma---> difensivo e preventivo
Quando in Europa rinacquero i flussi commerciali, le città manifatturiere delle Fiandre esportavano tessuti di pregio
Commercio via terra---> l'asse principale era quello che univa le città italiane del Nord e del Centro con Champagne e con le Fiandre, dove si tenevano le grandi fiere (riservate ai mercanti)
Da cui deriva la nascita della borghesia cittadina---> composta da---> commercianti, artigiani, notai, avvocati---> riuniti in---> associazioni di mestiere
Lungo periodo di interregno che seguì alla morte di Federico ii---> politiche semiautonome come la Lega Renana e la Lega Anseatica.
L'anima di queste federazione era costituia dal ceto produttivo e dai commercianti.
Lega Anseatica: le attività portarono anche a un'intesa colonizzazione tedesca di vaste zone del Nord e dell'Est dell'Europa.
Assumeva il controllo nell'area baltica portato avanti dalle popolazioni tedesche nei confronti delle popolazioni slave.
All'espansionismo tedesco entrò in scena l'ordine dei Cavalieri Teutonici, uno degli ordini monastico-militari.
Le steppe immense dell'Asia centrale erano il mondo dei mongoli---> rendono possibile l'allevamento del bestiame.
Fu così che le popolazioni della Mongolia svilupparono una civiltà di pastori nomadi---> abitazioni chiamate "jurta".
La città solo come deposito di ricchezze da depredare e si accompagnava a una naturale tendenza alla frammentazione politica.
Gengis Khan---> in grado di affrontare il problema del passaggio dal nomadismo alla costruzione di una struttura amministrativa, dando vita a un impero immenso
Prima dell'arrivo della peste, possiamo cogliervi segni di una particolare deblezza. La peste ebbe conseguenze devastanti.
Dopo il Mille la popolazione europea > risorse alimentari. Nonostante la notevole estensione della superficie coltivata, le tecniche agricole non erano state in grado di aumentare in modo significativo la produttività
Appena la popolazione cominciava a crescere oltre un certo limite, le campagne non garantivano alimenti sufficienti---> rese sempre minori
Le difficoltà che si manifestavano nelle campagne si ripercuotevano sulle attività commerciali e finanziarie delle città---> violente manifestazioni di tessitori agitarono molte città francesi, fiamminghe, italiane---> popolo grasso VS popolo minuto
Nel corso del Duecento l'incremento demografico rallentò---> quando la pressione degli uomini sulle scarse risorse alimentari diventava eccessiva il meccanismo "a singhiozzo" della crescita ripartiva
Ma la malattia aveva un nesso stretto con altri due flagelli collettivi, la fame e la guerra---> calo demografico
Europa centrale orientale---> controllo sociale della nobiltà feudale (riaffermarsi della servitù della gleba)
Europa occidentale e mediterranea---> pressione demografica---> abbandono delle terre= maggiore equilibrio fra il pascolo e l'arativo.
In generale si ebbe un cambiamento fondamentale, con l'abbandono degli affitti in natura a favore di un'economia monetaria
In italia,per esempio, si diffuse un tipo di contratto, più tardi chiamato mezzadria.
Agricoltura mediterranea---> piccoli appezzamenti, "poderi" (autoconsumo)= agricoltura arretrata
La peste influì anche sulla cultura e suelle rappresentazioni umane del mondo.
Esempio: rapporto tra città e campagna
Città: privilegi politici ed economici di grande importanza, benchè il grano provenisse dalle campagne, era la città che nei periodi di crisi se ne aveva maggiore disponibilità---> rivolte contadine.
Nascita di un nuovo fenomeno: la jacquerie= violenza contadina rivolta contro i signori
Durante la guerra dei Cento anni, le campagne francesi, impoverite dalle tasse o dai saccheggi, videro sommarsi gli effetti della guerra, della peste e della fame.
1358: grande rivolta contadina VS nobili---> contadini guidati da Guillaume Caillet. Battaglia di Clermont---> contadini trucidati in massa.
La crisi del mondo agricolo si aggiunse a quella dei commerci con l'inaridirsi del flusso di benessere legato al passaggio dei mercanti.