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IMPRENDITORE COMMERCIALE E AGRICOLO, fasi della procedura fallimentare -…
IMPRENDITORE COMMERCIALE E AGRICOLO
il piccolo imprenditore è colui che secondo l'art. 2083 del c.c. è
il coltivatore
colui che esercita un’attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia.
L'impresa può essere piccola o grande mantiene lo stesso i vantaggi dell'impresa agricola
si può diventare
imprenditore agricolo professionale
con
una dedica almeno il 50% del tempo-lavoro all'attività agricola
un ricavo di almeno il 50% del suo reddito globale
competenze professionali
l'artigiano
il piccolo commercante
obbligo iscrizione SEZIONE SPECIALE registro imprese (per imprenditore agricolo)
no scritture contabili (eccetto quelle a fini fiscali)
non è soggetto a fallimento
se rispetta i requisiti del c.c il soggetto è esonerato dalla tenuta dei libri contabili
secondo la legge fallimentare l'imprenditore presenta un debito inferiore ai 500 k, e ha ottenuto un attivo patrimoniale di almeno 300 k e ricavi lordi a 200 k
secondo la normativa comunitaria
MICROIMPRESA
sotto i 10 occupati e fatturato inferiore a 2 milioni
PICCOLA IMPRESA
sotto i 50 occupati e fatturato inferiore a 10 milioni
MEDIA IMPRESA
sotto i 250 occupati e fatturato inferiore a 50 milioni
se rispetta i requisiti della legge fallimentare è esonerato dal fallimento.
i due caratteri del
imprenditore agricolo
il suo lavoro è prevalentemente sul lavoro dei dipendenti e sul capitale impiegato
lavora direttamente nell'impresa
è colui che esercita una delle seguente attività:
ATTIVITÀ AGRICOLE PRINCIPALI
coltivazione del fondo
anche colture artificiali
sevicoltura
allevamento di animali
anche avicoltura e itticoltura
ATTIVITÀ AGRICOLE CONNESSE
manipolare, conservazione, trasformazione, commercializzazione di prodotti
Fornitura professionale di servizi con utilizzo di attr. dell'azienda
Valorizzazione del territorio
Attività di ricezione ed ospitalità (
agriturismo
)
IMPRENDITORE COMMERCIALE
secondo l'articolo 2195 del c.c. è imprenditore commerciale colui che
attività di trasporto
attività bancaria
attività di intermediazione (circolo di beni)
attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi
attività ausiliare (di supporto)
l'impresa commerciale ha norme più rigide perché muove molto più denaro e quindi rischia di più rispetto a quella agricola
il suo statuto
capacità di esercitare l'impresa
è richiesta la capacità di agire
gli incapaci assoluti possono continuare l'impresa ereditandola (gli atti gli esegue il tutore) ma non possono iniziare un'impresa
gli inabilitati (prodigo,drogato,malato mentale) possono soltanto continuare un'impresa e a differenza degli incapaci assoluti possono compiere atti
gli emancipati (minori sposati con permesso del tribunale) possono iniziare un'impresa ma devono avere il permesso del tribunale e può compiere ogni atto
ci sono casi di incompatibilità per esempio i dipendenti statali non possono avviare un'impresa poichè entrano in conflitto i loro interessi e quelli pubblici
obbligo di iscrizione nel registro delle imprese
obbligo di tenuta delle scritture contabili
soggezione a fallimento
REGISTRO DELLE IMPRESE
è un registro informatico e riconosce i dati più importanti dell'impresa, come la nomina dei procuratori,la sede ecc. e si può opporre ai terzi (tutto ciò che è scritto è valido) questo si chiama
pubblicità dichiarativa
e vale per ambedue le sezioni (eccetto per il piccolo imprenditore)
se impresa dimentica ad esempio di scrivere nel registro la revoca della procura (incarico) di un suo procuratore non può opporlo ai terzi: i contratti che il "falso" procuratore porrà in essere rimangono validi
SEZIONE SPECIALE
ci si iscrivono gli imprenditori agricoli, i piccoli imprenditori, le società semplici, le imprese artigiane e le imprese individuali
il piccolo imprenditore ha un eccezione lui ha solo funzione di certificazione anagrafica
(pubblicità anagrafica)
e quindi non serve l'opponibilità ai terzi
SEZIONE ORDINARIA
ci si iscrivono gli imprenditori commerciali, le società commerciali e cooperative
società
di capitali (S.P.A., S.R.L., S.A.P.A.)
hanno una
pubblicità costitutiva
cioè se queste società di capitali non si iscrivono al registro vengono considerate inesistenti, vuol dire che una società capitalista nasce solo se iscritta nella sezione ordinaria
allo stesso tempo però le società per capitali hanno anche la pubblicità dichiarativa
di persone (S.S., S.N.C., S.A.S)
la S.S. si iscrive nella sezione speciale, il resto in quella ordinaria
LE SCRITTURE CONTABILI
servono per
livello fiscale
ai fini di imposte e tasse, con le scritture contabili la guardia di finanza esegue delle ispezioni
livello civile
per capire la consistenza dell'attivo e passivo dell'impresa e per verificare le irregolarità della gestione
conseguenza per mancate scritture contabili
non può evitare il fallimento
l'imprenditore non può
usarle come mezzo di prova
incorre al reato di
bancarotta semplice
se nei 3 anni precedenti il fallimento tiene le scritture in modo irregolare (reclusione fino a 2 anni)
incorre nel reato di
bancarotta fraudolenta
se distrugge o falsifica le scritture oppure occulta, dissipa o distrae i suoi beni (reclusione fino a 10 anni)
libro giornale
= indica ogni scrittura eseguita quotidianamente
inventario di costituzione
= indica la passività e l'attività di ogni esercizio (anno)
vanno tenute secondo le regole della contabilità: no righe vuote, no cancelletto, le parole cancellate devono essere leggibili
le scritture contabili vanno conservate 10 anni da quando sono state eseguite
così come le scritture contabili vanno conservate per 10 anni anche il fascicolo della corrispondenza (telegrammi, mail ecc.)
IL FALLIMENTO
avviene quando un debitore comune non è in grado di rispettare le norme e gli obblighi
procedura individuale
al debitore comune gli avviene una procedura esecutiva individuale del pignoramento, l'ufficiale giudiziario individua il bene e lo mette all'asta
la procedura individuale è inadeguata nel caso di crisi economica dell'imprenditore commerciale
procedure concorsuali
si bloccano le procedure individuale e ci sono in concorrenza molti creditori, viene applicata la
par condicio creditorium
cioè la parità di trattamento verso i creditori (stessa percentuale)
presupposti
(chi fallisce)
presupposto soggettivo
falliscono sia gli imprenditori individuali che le società commerciali
presupposto oggettivo
impossibilità di far fronte ai debiti
effetti del fallimento
personali
limitazioni come libertà di circolazione, impossibilità di assumere ruoli importanti
patrimoniali
spossessamento
i creditori
chirografari
non ha una causa di prelazione
privilegiati
forniti da una causa legittima
del fallimento
o curatore fallimentare è colui che viene pagato prima degli altri tramite i crediti
organi del fallimento
curatore
cura lo svolgimento, amministra e liquida il patrimonio fallimentare
tribunale del fallimento
accerta il fallimento
esdebitazione
se l'imprenditore durante il fallimento si comporta correttamente può essere beneficiato dalla liberazione dei debiti non onorati
4 diverse procedure concorsuali
liquidazione coatta amministrativa
amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi
concordato preventivo
procedura concorsuale per evitare il fallimento, l'imprenditore per presentare un piano di risanamento (ristrutturazione dei debiti) deve essere in stato di crisi
serve poi l'approvazione da parte dei creditori e la convalida da parte del tribunale
l'imprenditore conserva l'esercizio dell'impresa e l'amministrazione dei suoi beni
amministrazione controllata
fasi della procedura fallimentare
1) Valutazione dei pressuposti
2) sentenza del fallimento del tribunale
3) custodia e amministrazione del patrimonio del fallito
4) accertamento del passivo
5) liquidazione dell'attivo e ripartizione tra i creditori