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rivoluzione agricola - Coggle Diagram
rivoluzione agricola
furono inventate anche nuove leggi, come quella che permetteva ai contadini di prendere possesso dei campi che venivano abbandonati e poterci coltivare sopra, molti usavano il proprio denaro per migliorare gli oggetti usati nell'agricoltura, facendo così divennero imprenditori agricoli,
molti piccoli agricoltori non riuscendo a ricavare il denaro per riuscire a vivere erano costretti a vendere i propri territori o andare a lavorare nei campi dei ricchi.
incominciarono a coltivare nuove piante,come i fagioli, i piselli o il foraggio, grazie all'aumento del foraggio si potevano allevare anche nuovi animali
a partire dalla seconda metà del 700 l'uomo si dedicò principalmente alla fabbricazione di tessuti che in Inghilterra era già molto sviluppata grazie alla tanta lana presente.
le fasi di produzione tessile avveniva all'interno delle case dei contadini che poi non si potevano più usare per via della poca produzione.
spoletta volante che permetteva di tessere più fili contemporaneamente per fabbricare tessuti più grandi
il secondo problema era la velocità di produzione, quindi decisero di inventare filatrice semi-automatica che permetteva di tessere più fili contemporaneamente e in modo più rapido
una grande svolta fu il filatoio automatico ad acqua che appunto fu la prima macchina a funzionare senza la forza dell'uomo ma ben si dalla corrente dei fiumi
nel 1769 fu inventata la macchina a vapore, si portava ad ebollizione l'acqua, grazie a dei pistoni si usava il vapore per azionare un' altra macchina.
l'energia a vapore era molto più potente di quella dell'uomo o dell'acqua, e inoltre poteva essere usata in qualsiasi posto, quindi iniziarono a nascere fabbriche in tutto il mondo,
inizialmente si usava il legno come combustibile, poi si usò anche il carbone un combustibile estratto da sotto terra, con il carbone si poteva produrre pure il ferro,
con l'aumento della produzione bisognava anche aumentare i trasporti per il commercio infatti si crearono molti canali, gallerie, strade e ponti, e infine l'invenzione della macchina a vapore servì anche a far muovere i treni in modo da velocizzare sempre di più il trasporto di uomini e merci.
gli operai che venivano pagati con un salario facevano parte di una nuova classe sociale il proletariato urbano
però i salari erano molto bassi e i lavori in fabbrica erano molto duri e difficili e nelle fabbriche lavoravano anche donne e bambini con salari ancora più bassi di quelli degli uomini.
inoltre uomini, donne e bambini venivano tutti ammassati in quartieri abbandonati che erano situati vicino alle fabbriche che immettevano nell'aria fumi tossici
allora gli operai decidono di ribellarsi facendo scoppiare la questione sociale, cioè il conflitto tra operai e capitalisti, prima le proteste erano verso le macchine poi gli operai decisero di distruggere le macchine che servivano per fabbricare.
durante il 700 aumentano i terreni coltivabili, migliora il modo in cui venivano coltivati e si coltivarono nuovi prodotti come il mais e la patata.
i borghesi decisero di investire i propri capitali in attività manifatturiere, queste si trasformarono in attività industriali,che utilizzavano nuovi macchinari
presto si passò alla rotazione triennale,ovvero che 1 anno su 3 il campo veniva lasciato riposare, con l'introduzione degli utensili di ferro la produzione agricola migliorò.
tutto partì dall'Inghilterra perché era una colonia molto vasta e possedeva molte materie prime, che lavoravano a basso prezzo e le rivendevano all'America e all'Asia
grazie a ciò ci fu un grande aumento demografico perché si era in grado di sfamare più popolazione e grazie all'invenzione dei farmaci le epidemie fecero molte meno morti