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LA DIGESTIONE, il processo di digestione inizia all'interno della…
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il processo di digestione inizia all'interno della bocca, dove i denti triturano gli alimenti che vengono completamente imbevuti dalla saliva, formando una massa molle, il bolo, pronta per essere deglutita
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I DENTI
gli esseri umani hanno 32 denti, 16 nell'arcata mascellare e 16 in quella mandibolare, e si suddividono in
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LA LINGUA
ha la funzione di mescolare il cibo all'interno della bocca e di favorire la meccanica della deglutizione
sotto alla lingua è presente un tessuto, il frenulo, che la tiene ancorata al pavimento della bocca
la lingua ha anche una funzione immunitaria, grazie alle tonsille linguali, che riconoscono il cibo da sostanze potenzialmente nocive o non commestibili
durante la masticazione il cibo è costantemente inumidito dalla saliva, una secrezione prodotta dalle ghiandole salivari
contiene un enzima,l'amilasi che inizia la demolizione degli amidi nella bocca, digerendo le catene lineari di amilosio, e il lisozima, che ha un'azione disinfettante
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è dotato di numerose papille, su cui si trovano i bottoni gustativi, che contengono i chemiocettori, che trasmettono al cervello le proprietà chimiche degli alimenti, affinché questo possa elaborarle permettendo di distinguere i sapori
continua con la deglutizione, il passaggio di cibo prima nell'esofago e poi nello stomaco, che comincia come azione volontaria e una volta attivata continua involontariamente. Il bolo passa dalla faringe all'esofago con la chiusura dell'epiglottide: l'esofago è un tubo muscolare lungo circa 25 cm
nello stomaco il bolo è trasformato in una massa semiliquida (chimo) che raggiunge l'intestino tenue. Lo svuotamento gastrico non avviene con un'unica apertura del pirolo, ma questo funziona come una sorta di dosatore che rilascia circa 3 mL di chimo alla volta. Nel primo tratto dell'intestino, il duodeno, entra solamente la porzione di chimo più fine, mentre il resto del materiale è spinto verso la parte più alta dello stomaco per essere rimescolato eseguire la digestione. Questo meccanismo rende la decisione un processo piuttosto lento.
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nell'intestino tenue si completa la demolizione delle macromolecole. Le cellule epiteliali dell'intestino tenue producono muco ed enzimi digestivi che agiscono in sequenza, e le proteine vengono trasformate prima in dipeptidi e poi in amminoacidi, che possono attraversare i tessuti dell'intestino ed entrare nella circolazione sanguigna
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L'acidità del chimo nel duodeno viene contrastato con la liberazione di secretina, che stimola il fegato e il pancreas secernere liquidi alcalini, e la sua produzione si inibisce a pH 4,5. Inoltre viene stimolata la produzione di colecistochinina, che induce la laliberazione di enzimi da parte del pancreas e lo svuotamento della bile contenuta nella cistifellea, e determina la sensazione di sazietà
Attraverso i movimenti ritmici della peristalsi e mediante le onde di contrazione e rilassamento muscolare che mescolano il liquido, il materiale ingerito arriva all'intestino crasso. Nel colon si completa l'assorbimento dell'acqua e dei sali minerali. Questa zona ospita numerose popolazioni di batteri simbionti (detti flora microbica), che scindono le sostanze alimentari sfuggite alla digestione e assorbimento nell'intestino tenue, sintetizzando amminoacidi e vitamine (B e K) e gas che si accumulano e provocano flatulenza.
durante il passaggio nel crasso, tutto ciò che non viene assorbito va a costituire le feci: questa massa viene lubrificata dal muco e dopo essersi accumulata temporaneamente nel retto viene eliminata attraverso l'ano