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Leggi scientifiche a supporto della teoria condizionalistica
In realtà la teoria condizionalistica
non necessita di alcun correttivo
Partendo dal presupposto che la stessa
si limiti a fornire
un modello logico di acceramento della causalità
perchè sia efficace
necessita di essere riempita
di contenuti che ne precisino la portata
I contenuti sono rappresentati
da leggi scientifiche
il criterio di sussunzione
sotto leggi scientifiche
consente di superare
le critiche
la certezza richiesta
dalla condicio sine qua non
non deve essere valutata
avendo quale punto di riferimento
le cd. leggi scientifiche di copertura
Secondo la dottrina maggioritaria
per valutare la sussitenza del nesso causale
il giudice dovrà basarsi
sulla migliore scienza ed esperienza
disponibili al momento dell'accertamento
anche se non acora conosciute
al momento in cui sia verificato il fatto
Si deve trattare di saperi scientifici
corroborati dalla comunità scientifica
e consistenti in
leggi scientifiche universali
stabiliscono con una certezza pari al 100%
una relazione causale tra 2 fenomeni
leggi statistiche quasi universali
basate sull'osservazione della regolarità statistica
con la quale all'evento A
segua il verificarsi dell'evento B
con una certezza prossima al 100%
i predetti criteri
richiedendo un grado di certezza assoluta
rischierebbero escludere la sussistenza
del nesso di causalità
ogniqualvolta si tratti di fatti
che non siano riconducibili
ad alcuna legge scientifica universale
o a una legge statistica quasi universale
dottrina e giurisprudenza hanno ritenuto
che ai fini accertamento
sussistenza nesso causale
sia sufficiente
che la spiegazione dell'evento
sia basata
SU UN DETERMINATO GRADO DI PROBABILITà
Non è più richiesta la certezza
ma la probabilità
problema
quale livello di probabilità
è necessario ravvisare
perchè possa affermarsi
un collegamento eziologico
tra la condotta e l'evento?
una parte della dottrina
riteneva fosse necessario
un elevato grado di credibiltà razionale
secondo un altro orientamento
dovendo operare una distinzione
tra condotte attive e omissive
1 more item...
la soluzione sul punto
è stata data
dalla celebre sent. Franzese
che ha affermato la possibilità
di ravvisare la sussistenza del nesso causale
anche sulla base di leggi statistiche
che presentino una frequenza medio-bassa
ma che alla luce di una valutazione
complessiva e concreta del fatto
rappresentino l'unica spiegazione in concreto
1 more item...
fattispecie nella quale
è stata legittimamente affermata
la responsabilità di un sanitario
per omicidio colposo
dipendente dall'omissione di una corretta diagnosi
dovuta a negligenza e imperizia
1 more item...
Reato colposo omissivo improprio
la Cassazione è ancora orientata in tal senso