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L'APPARATO RESPIRATORIO: PARTE 2, la somma di VC+VRI+VRE costituisce…

- - - - che causa una differenza di pressione che permette all'aria di spostarsi
        
        quando i muscoli si contraggono la gabbia si espande, quando si rilassano si restringe
        
        in accordo con la legge di Boyle (PV=K), l'espansione della cavità toracica provoca una depressione che richiama l'aria dall'esterno (inspirazione) mentre la sua costrizione determina un aumento di pressione che permette all'aria di uscire dai polmoni (espirazione)
        
        la frequenza degli atti respiratori di un individuo a riposo è strettamente collegata all'estensione della superficie respiratorio
        
        con una respirazione non forzata e a riposo viene spostato un volume d'aria di 500 mL circa, detto volume corrente (VC)
        
        se invece respiriamo in maniera forzata, possiamo introdurre un volume di aria dai 2000 ai 3000 mL, detto volume di riserva inspiratorio (VRI)
        
        anche l'espirazione può essere compiuta in modo forzato, aumentando il volume di aria in uscita, il volume di riserva espiratorio (VRE), che è circa di 1200 mL
- - - - è una proteina globulare tetramerica, costituita cioè da quattro subunità, ognuna delle quali comprende un gruppo prostetico, l'unità eme, e una porzione proteica, detta globina.
        
        nell'emoglobina di una persona adulta esistono due catene alfa e due beta
        
        l'unità eme è formata da una struttura ad anello contenente azoto al centro della quale si trova un atomo di ferro, che forma complessivamente 6 legami
        
        4 legami planari con ciascuno dei 4 atomi di azoto posti al centro dell'anello
        
        un legame con l'azoto dell'amminoacido istidina
        
        un ultimo legame disponibile con l'ossigeno
        
        perciò ogni molecola di emoglobina può trasportare 4 molecole di O2
        
        il legame dell'unità eme con l'ossigeno determina cambiamenti di formazione della proteina facilitando il legame con ulteriori molecole di ossigeno da parte degli altri gruppi eme
      - che sono ammassate all'interno dei globuli rossi specializzati per questa funzione di trasporto,
        
        un eritrocita maturo può trasportare circa 265 milioni di molecole di emoglobina
      - la combinazione dell'ossigeno con l'emoglobina sono legate al valore della pressione parziale dell'ossigeno stesso nel plasma circostante
        
        nei capillari alveolari l'elevata pO2 presente nell'aria (160 mmHg) permette che l'emoglobina combini con questo gas; l'emoglobina è satura quando nel sangue la pO2 raggiunge i 100 mmHg
        
        quando il sangue ricco di ossigeno raggiunge i tessuti, dove l'ossigeno è stato consumato è la pO2 è circa a 40 mmHg, l'ossigeno si dissocia dall'emoglobina e passa alle cellule
  - - - questa reazione può procedere in entrambe le direzioni, a seconda della PCO2
        
        nei capillari che irrorano i tessuti, dove pCO2 è alta, si formano ioni bicarbonato e ioni idrogeno
        
        nei polmoni, dove pCO2 è bassa, l'acido carbonico si dissocia per formare diossido di carbonio ed accqua, e il CO2 dopo diffonde nel plasma verso gli alveoli ed esce dai polmoni con l'aria espirata
        
        la reazione del CO2 con H2O è catalizzata dall'enzima anidrasi carbonica, presente nei globuli rossi
- - - - chemiocettori centrali presenti nel tronco celebrale, che risentono della concentrazione di CO2 e H+ nel liquido cefalorchidiano
      - chemiocettori periferici che influenzano la pressione arteriosa e risentono della concentrazione di 02, CO2 e H+ del sangue
        
        sono a livello dell'arco aortico e delle arterie carotidi, che riforniscono il cervello di sangue ossigenato