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pedagogia dialogica per adottare una postura relazione, idea che…
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idea che narrazione, scrittura, disegno possono aiutare il bambino a rielaborare gli eventi che sta vivendo
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le storie svolgono una funzione analoga a quella di cura: rendono integro ciò che prima integro non era attraverso un processo di rielaborazione, ricomposizione di pensieri, emozioni, paure, ricordi nel quale diventerà co-autore del testo
trauma è il modo in cui vediamo ciò che è accaduto e i bambini di carta fungono da spiriti guida conducendo i bambini in carne ed ossa alla scoperta di una realtà interiore complessa per osservare la realtà da un punto di vista alternativo--> IN QUESTO SENSO PUò ESSERE TERAPIA
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-istruzione VS educazione
-come viene rappresentata dai bambini
-caratteristiche della scuola in ospedale
-3 fronti su cui agisce: identità, continuità, didattico
-piste di lavoro
-progettazione che si basa sul tipo di degenze
-situazioni di lavoro
-importante mantenere i contatti con la classe di appartenenza
-iscrizione e riconoscimento della frequenza (risolve problemi burocratici ma restano insoluti alcuni problemi pedagogici)
-spazi e tempi
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attività molari: significative che sono dotate di senso nell'immediato e acquistano maggior valore se orientate verso il raggiungimento di un obiettivo preciso
ricerca del 2004 ha dimostrato l'inadeguatezza--> sostituita con la Carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti ABIO-SIP
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si può parlare di una vera e propria educazione alla resilienza: bambini e bambine che vivono delle deformazioni, traumi hanno la possibilità di ritrovare il loro equilibrio se hanno lo spazio per farlo. si tratta di uno spazio mentale che permette loro di trovare opportunità di sviluppo e di recupero.
-3 ragioni per giocare in ospedale
-principali funzioni del gioco
-tipologie di gioco
-gioco con materiale sanitario
-sfida dell'adulto che gioca
-2 ordini di aspetti: condivisione delle finalità e organizzative
-situazioni di gioco che si possono creare
es. Conosciamo l'ospedale; l'ospedale non è il lupo cattivo, conoscere per non avere paura; Ti racconto l'ospedale
alla base vi è un PROBLEMA COMUNICATIVO tra adulti e bambini: non sempre questi ultimi possiedono un grado elevato di padronanza del codice linguistico-verbale e dunque bisogna offrire loro di esprimersi con forme espressive che consentano maggiore libertà
-io narrante distribuisce le emozioni che prova verso la sua malattia su diversi attori
-eroi
-temi
-viaggio
-intervento salvifico
fine: pervenire ad una comprensione e ad una possibile soluzione del proprio problema acquisendone strategie di problem solving e di coping