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le grandi trasformazioni della societa romana (capitolo16 ) - Coggle…
le grandi trasformazioni della societa romana
(capitolo16 )
le guerre imperialiste
arricchirono
mercanti, comandanti,e governatori e si arrichirono attraverso i bottini di guerra e i tributi fiscali
ridussero in miseria i piccoli proprietari terrieri che dovevano abbandonare le terre per andare in guerra
a livello e conomico
una delle trasformazioni più rilevanti fu lo sviluppo del latifondo si accquistavano le terre dei contadini impoveriti e indebitati a prezzi bassi da parte dei grandi proprietari terrieri
a livello sociale
a livello sociae nascono due nuove figure:
cavallieri: composto da mercanti e finazieri che disponevano di ingenti capitali
publicani: composti da appartatori
la rivolta degli schiavi
gli schiavi divvenero la principale forza lavoro costretti a lavorare e incondizioni disumane tentano la carta della rivolta abbiamo la prima guerra servile
a livello politico
i poteri del Senato erano aumentati: controllavano la politica estere l'amministrazione la fiinanza e il potere giudiziario assai diminuita l'autorita dei comizzzi centuriati
**le riforme dei Gracco
per risolvere le dissidie al'esterno del impero romano sali al potere Tiberio Sempronio Gracco che fece la riforma agraria
la riforma agraria
prevedeva la ricostruzione della piccola proprieta terriera e l'incremento del reclutamento militare per fare cio prevedeva di redistribuire parte delle terre publiche in fatti nessun prorpietario terriero poteva possedere più di 500 iugeri di terra demaniale.
la riforma ebbe opposizione da parte dei latifondisti con l'assasinio di Tiberio Gracco il fratelo Gaio Gracco cerco di ridimensionare il potere del senato conquistandosi l'appogio del proletariato e dei cavalieri estese la cittadinanza romana agli italici
fallimeto di tutte le riforme
forza economica dei latifonisti
debolezza politica dei tribuni della plebe
errori politici dei gracchi
i signori della guerra sul piano politico si fronteggiano due schieramenti:
gli ottimati
rappresentanti della nobilta conservatrice i
i popolari
che esprimevano gli interesi dei cavalieri e della plebe meno ricca
scontro tra i due partiti
in politica estera
guerra contro: giugurta, cimbrine e teutoni
Gaio Mario riforma l'esercito la leva diventa volontaria
sanguinova rivolta degli italici
guerra di mario che rapresentava i popolari conto silla che rappresentava gli ottimati
vince silla che inizia la sua dittatura sotto un vero e prorpio regime del teerrore ripristina il potere della nobilta e del senato.