Gian-Jacopo Rousseau l'autore dell'Emilio, del Contratto Sociale, e di varie altre opere, fu uno degli autori
il più perseguitato dall'invidia dei letterati, dalla ipocrisia dei preti, e dal falso zelo de' divoti; tutte si unirono
codeste classi per amareggiare gli ultimi anni della sua vita, nè cessarono di calunniarlo anche dopo la sua morte.