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Tubercolosi - Coggle Diagram
Tubercolosi
Agenti eziologici
Mycobacterium Bovis: manifestazione meno grave della malattia, contrazione attraverso consumo di latte non pastorizzato;
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Mycobacterium Tubercolosis: principale responsabile, parete caratterizzata da:
- Sottile strato di peptidoglicano;
- Acidi micolici, cere e glicolipidi come lipoarabinomannano (impedisce fusione del lisosoma con fagosoma) e arabinogalattano (dà scarsa permeabilità alla parete --> molto resistente);
- Antigeni proteici.
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Risposta immunitaria
- Arrivo del batterio a lvl alveolare e riconoscimenti da parte di macrofagi residenti. Fagocitosi non molto efficace, per cui si ha proliferazione del batterio e sviluppo di sintomi sistemici anche se lievi (febbre bassa)
- Ag riconosciuto a lvl alveolare da cellule dendritiche che lo elaborano, lo espongono su molecole MHC e lo portano agli organi linfoidi secondari dove mediano attivazione dei linfociti Th;
- Dopo 2/4 settimane formazione del granuloma con necrosi caseosa, presenza di macrofagi la cui attività microbicida è aumentata da INF gamma prodotto da linfociti Th1.
Buona attivazione macrofagica: micobatterio vene per lo più eliminato, ne rimane solo piccola quantità nel granuloma dove processi necrotici si riducono e danno tissutale viene contenuto.
Cattiva attivazione macrofagica: maggiori processi necrotici, possibile rottura del granuloma ed antrata in circolo del batterio.
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Tubercolosi
Primaria
Sviluppata solo dal soggetto che entra per la prima volta in contatto con agente eziologico della malattia.
Si sviluppa nel 10% dei casi in cui possiamo avere tubercolosi primaria progressiva: batterio si difonde a lvl del primo polmone, poi all'altro ed infine può avere diffusione sistemica --> tubercolosi miliare.
Secondaria
Sviluppata esclusivmanete da soggetto che ha già avuto contatto con micobatterio. Dovuta a:
- Riattivazione del batterio resa possibile dalla sua estrema resistenza agli agenti esterni;
- Secondo contatto con micobatterio.
Test
Test della tubercolina o di Mantoux
Iniezione nel derma di PPD o tubercolina = miscela di antigeni purificati dal micobatterio della tubercolosi.
In caso di contatto con batterio entro 48/72 h si forma ponfo con arrossamento nella zona di inoculo.
Poco preciso: dà falsi positivi in quanto ag non sono specifici del micobatterio tubercolosis ma di più micobatteri per cui dà positività anche in caso di soggetto vaccinato con m bovis pur non avendo sviluppato patologia.
Test dell'interferone gamma (quantiferon)
Su soggetti positivi al test della tubercolina e vaccinati. Verifica capacità dei linfociti Th1 di rilasciare INF gamma.
Si fa prelievo ematico e lo si tratta con ag non cross-reattivi con quelli del M. Bovis per cui non c'è rischio di falsi positivi dovuti alla vaccinazione.
Modalità di contrazione
Attraverso inalazione di goccioline di saliva, importanza della carica batterica: la maggior parte del batterio viene espulsa, solo 10% raggiunge alveoli polmonari.
Vaccinazione
Con ceppo attenuato di M. bovis, tuttavia non previene sviluppo di tubercolosi polmonare, solo sviluppo di tubercolosi extrapolmonare e miliare. Non possibile somministrarlo ad immunocompromessi perchè svilupperebbero malattia.
HIV e tubercolosi
- Soggetti negativi: positività al test della tubercolina;
- Soggetti positivi: positività al test della tubercolina solo quando hanno ancora numero sufficiente di linfociti T.