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PJW, DIVENTARE PROTAGONISTI DEL PROPRIO PERCORSO FORMATIVO, deve…
PJW
DI COSA
PARLA
ETICA DELL
EDUCATORE
FREIRE
ANDRAGOGIA
&
PEDAGOGIA
ADULTO /
BAMBINO
motivazioni
diverse
fasi di vita diverse
capacità cognitive
diverse
ambizioni
diverse
compiti
evolutivi
diversi
M. KNOWLES
AUTOSTIMA
DELL'
EDUCANDO
EMPOWERMENT
UN MODO PER CONOSCERE L'EDUCANDO
MA ANCHE L'EDUCATORE
METODO NARRATIVO
COSA FARE QUANDO
L'EDUCATORE SI RELAZIONA
CON UN ADULTO
definizione/quadro
dell'adulto
PUNTI CHIAVE DI
M. KNOWELS
La motivazione
Il concetto di sé
Il bisogno di conoscere
L’orientamento verso l’apprendimento
Il ruolo dell’esperienza
La disponibilità ad apprendere
COSA FARE PER
POTENZIARE L'EDUCANDO
TEORIA
DELL'EMPOWERMENT
TERMINE AMPIO
potenziare
trasferimento
di potere
aumento di capacità
di progettazione
incoraggiare
autoaffermazione
emancipare
COSTRUTTO LEGATO AL
CAMBIAMENTO
ATTRAVERSO IL POTENZIAMENTO
RIASSUMIBILE
IN 2 FATTORI
PRINCIPALI
FIDUCIA
ESTERNA
possibilità di intervenire
sugli eventi esterni modificandoli
PROTAGONISMO
INTERNO
autostima
senso di autoefficacia
responsabilità
ATTIVAZIONE DI RISORSE
STRETTAMENTE PERSOALI
cognitive
comportamentali
caratteriali
relazionali
processo fortemente determinanto
dal carattere personale del soggetto
OBIETTIVO
EDUCATIVO
PROMUOVERE
E
FACILITARE
IL PROCESSO
CREARE AMBIENTE FAVOREVOLE
CLIMA DI FIDUCIA
COLLABORARE CON LA
PERSONA AFFINCHE' RIESCA
A CAPIRE QUALI SIANO I SUOI PUNTI A FAVORE PER OPERARE IL CAMBIAMENTO
COME PUO'
INTERVENIRE L'EDUCATORE
costruendo un'efficace
relazione educativa
identificando i bisogni formativi dell'educando
incoraggiando
fornendo e richiedendo feedback sullo stato
di avanzamento
creando un clima di sperimentazione
e ricerca
PRIMA DI ATTUARE
UN INTERVENTO
EDUCATIVO
MODELLO
OPERATIVO
PER L'EDUCATORE
ANALISI RAGIONATA DEL
SOGGETTO
INDIVIDUARE PUNTI DI FORZA
E PUNTI DI FRAGILITA'
COGLIENDO PARTICOLARITA' DEL SOGGETTO
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MODELLO DI COMP.
DELL'EDUCATORE
FREIRE :
PEDAGOGIA DELL'AUTONOMIA
1996, BRASILE
SAPERI COSTITUTIVI
FORMAZIONE DELL'EDUCATORE
INSEGNARE NON è
TRASFERIRE CONOSCENZA
NON C'è INSEGNAMENTO SENZA
APPRENDIMENTO
RISPETTO VERSO
I SAPERI DELL'EDUCANDO
DARE CORPO ALLE PAROLE
ATTRAVERSO L'ESEMPIO
COMPRENDERE LA DIFFERENZA
TRA FORMARE E ADDOMESTICARE
SICUREZZA, COMPETENZA PROFESSIONALE
GENEROSITA'
NON SI PUO' ESSERE EDUCATORI
SENZA ESPORSI ALL'OSSERVAZIONE DELL'EDUCANDO
EDUCARE SIGNIFICA
INTERVENIRE SUL MONDO
SAPER MANTENERE EQUILIBRIO
TRA LIBERTA' E AUTORITA'
SAPER ASCOLTARE
EDUCATORE
DIALOGICO
AMORE
UMILTA'
AUTOREVOLEZZA
ASCOLTO
SPERANZA
COERENZA
CREATIVITA'
CURIOSITA'
deve conoscere
DIFFERENZA TRA
ED.DEPOSITARIA E
ED.PROBLEMATIZZANTE
UTILIZZARE UN DIALOGO
COSTRUTTIVO
SAPER ASCOLTARE
METODO NARRATIVO
attraverso
la narrazione
FARE ORDINE
COLLEGARE EVENTI
CREARE SEQUENZE
TEMPORALI COERENTI
DARE COERENZA ALLA PROPRIA
STORIA
DARE SPIEGAZIONI E
INTERPRETAZIONI
NARRAZIONE
LEGAME
EDUCAZIONE - NARRAZIONE
NARRARE L'EDUCAZIONE
EDUCARE
ATTRAVERSO LE STORIE
ATTIVITA'
UMANA
FUNZIONE SOCIALE
TRAMANDARE CULTURA
TRAMANDARE VALORI
EDUCARE I MEMBRI DELLA COMUNITA'
DARE SENSO E COERENZA
AL CAOS DELLA REALTA'
ANDRAGOGIA
QUANDO E PERCHE' NASCE
ADULTO E BAMBINO
SONO DIVERSI
L'ADULTO
cerca uno scopo
nella formazione
ha aspettative
ha un bagaglio di esperienze
conoscenze e
valori
ha propri precisi
interessi
è già all'interno
di un processo di crescita
e non ai suoi inizi
ha già un proprio
set di apprendimento
non si considera
un bambino
ANTICHITA'
1833 TERMINE USATO PER LA PRIMA VOLTA
1968 COMPAIONO DIVERSI ARTICOLI SUI CONCETTI ANDRAGAOGICI
concetto introdotto per differenziasi
dall'apprendimento dei giovani dal formatore jogoslavo Saviecevic
M.Knowels nel 1968 scrisse l’articolo
“Androgogy,not Pedagogy”
il termine andragogia venne ufficialmente coniato nel 1833 in Germania, ad opera di Alexander Kapp
educazione riservata
agli adulti
METODO
PEDAGOGICO vs ANDRAGOGICO
PEDAGOGIA
INSEGNANTE
HA POTERE
DECISIONALE
COME
COSA
QUANDO
VALUTAZIONE FINALE
HA TUTTA L'ESPERIENZA
ALLIEVO
NON HA
POTERE DECISIONALE
VIENE VALUTATO
MOTIVAZIONE ESTERNA
SEGUE LE LEZIONE
HA POCA ESPERIENZA
ANDRAGOGIA
CORSISTA
AUTONOMO
ASPETTATIVE
APPRENDE DAL DOCENTE
E DAI COLLEGHI
STRATEGIE
AUTO-VALUTATIVE
ESPERIENZA COME
BASE PER LE NUOVE CONOSCENZE
INSEGNANTE
FACILITATORE
MODELLO
ANDRAGOGICO
meccanismo di progettazione
comune
apprendimento responsabilizzante
clima favorevole
all'apprendimento
programma basato sull'esp
e moduli collegati
EDUCATORE =
FACILIATORE
UN ADULTO
APPRENDE
MEGLIO
RUOLO ATTIVO
RESPONSABILIZZATO
COLLEGAMENTO
CON ESP.
PREGRESSE
SCANBIO
DI SAPERI
NEL GRUPPO
RELAZIONE
TRA EDUCANDO & EDUCATORE
NO
OMOLOGATA
Sì
PARTECIPATIVA
RELAZIONE
TRA AMBIENTE & EDUCAZIONE
PROTAGONISTI
EDUCANDO
ADULTO
EDUCATORE
DIVENTARE PROTAGONISTI
DEL PROPRIO PERCORSO
FORMATIVO
deve coltivare e trasmettere